Nuova settimana, nuova recensione! La volta precedente abbiamo recensito il manga di Kuroko no Basket che potete trovare a questo indirizzo. Ma ora lasciamo il campo da basket per avventurarci nel mondo post-apocalittico di Hokuto no Ken!
Hokuto no Ken (per gli italiani Ken il guerriero) è un manga giapponese realizzato da Tetsuo Hara e Buronson per la rivista Weekly Shonen Jump e serializzato tra il 1983 e il 1988. Dall’opera sono state tratte due serie animate prodotte da Toei Animation e nel 1986 venne creato il primo lungometraggio animato. Tra il 2000 e il 2017 è stata realizzata, sempre da Tetsuo Hara, la terza serie a fumetti di nome Ken il guerriero: Le origini del mito.
Trama
“Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta.”
Un conflitto mondiale, scoppiato negli anni novanta del XX secolo ha causato il collasso della civiltà umana e una devastazione ambientale del pianeta. I sopravvissuti alla guerra atomica sono ridotti a vivere in piccole comunità, assediati da bande di predoni che rubano e distruggono tutto ciò che incontrano, causando inguistizie, morti e disperazioni tra i più deboli della società.
Kenshiro, il 64esimo successore della scuola di arti marziali “Divina Scuola di Hokuto” è un maestro di arti marziali di una tecnica di combattimento capace di causare effetti devastanti agli avversari, o permettere il controllo sul corpo o la sua guarigione mediante la pressione opportuna in determinati punti detti tsubo. Se inizialmente lo scopo di Ken era quello di ricongiungersi con la sua amata Julia, il suo obiettivo ora è di difendere i deboli oppressi e maltrattati.
Struttura dell’opera
Una caratteristica frequente dei manga giapponesi è la storia, la cui disposizione è strutturata su due livelli. Nei singoli capitoli, il protagonista Ken affronta e sconfigge singoli avversari la cui presenza è spesso limitata da un solo capitolo o volume. Questi inizialmente vengono descritti come invincibili ma in realtà si riveleranno essere molto più deboli rispetto al successore di Hokuto.
Se inizialmente i primi avversari risultano deboli ed insignificanti, col passare dei volumi Ken affina la sua tecnica ed affronta i nemici principali, sempre più ostici ed in grado di dargli filo da torcere. Possiamo ricordare Shin, suo fratello Jagger, Toki, Sauzer ed infine l’avversario più temuto, suo fratello Raoul. Dopo averlo sconfitto, Ken impara la tecnica della trasmigrazione di Satori che lo rende il guerriero più forte della Terra.
Impressioni personali
La serie è ricolma di insegnamenti morali, in cui la figura dell’eroe pronto a dare tutto per l’amore viene quasi resa un mito. L’opera affronta temi quali la morte, l’amicizia, l’onore, l’impegno ed il sacrificio, opera che resta attualissima come tematiche, poiché costellata da un forte simbolismo che contribuisce a creare l’atmosfera degna dei canti epici della tradizione occidentale, in cui il protagonista diviene una divinità scesa in terra, un essere invincibile.
La differenza tra bene e male è profondissima, infatti i nemici contro cui si scontrerà Ken non sono totalmente malvagi anzi, quasi sempre è molto marcata la componente positiva. I personaggi, del resto, sono la vera chiave di lettura del manga poichè essi sono condizionati dai propri valori, dalla propria stella e quindi con un destino che man mano si esplicita.