Ghoul, demoni, spiriti. queste e altre creature soprannaturali sono al centro di Kemono Jihen, manga di Sho Aimoto serializzato su Jump Squadre Weekly.
Il primo numero dell’edizione italiana uscirà il 28 ottobre, con un gadget 3D a tiratura limitata, il Kemono portrait.
Il volume sarà disponibile in libreria, fumetteria e sullo shop digitale di J-POP.
Kemono Jihen racconta di un remoto villaggio rurale, scosso da un’improvvisa e terrificante apparizione. Nella notte infatti, una serie di cadaveri di animali in decomposizione è apparsa lungo le strade.
Solo una cosa è chiara dal primo momento: un simile orrore non può essere opera di un essere umano. Per risolvere il truce mistero arriva da Tokyo un detective, Inugami, specializzato nei temi dell’occulto.
Nel corso dell’indagine, Inugami incontrerà un bizzarro giovane del luogo che preferisce lavorare i campi anziché andare a scuola. Il ragazzo, sempre coperto di terra e concime, viene ribattezzato dai coetanei “Dorotabo”, a causa del suo cattivo odore, lo stesso nome dello yokai che abita nelle risaie.
Il legame tra Dorotabo e il mondo del sovrannaturale sembra non limitarsi al suo nomignolo, il suo aiuto si rivelerà fondamentale per affrontare le forze misteriose e oscure che minacciano il villaggio.
Questa serie shonen potrà colmare le attese dei fan, che potranno godersi anche la trasposizione animata, prevista per l’inizio del prossimo anno, con la regia di Masaya Fujimori.
In Kemono Jihen sono presenti tutti i grandi classici del genere: nemici sempre più forti, allenamento e combattimenti, inframezzati da momenti più tranquilli, che dureranno poco. Sarà ben presto l’ora di tornare a un ritmo più serrato. I personaggi sono facilmente riconoscibili, delineati da un tratto pulito che diviene spettacolare nei combattimenti e nei momenti più movimentati.