Ben prima del premiato Junji Ito a terrorizzare il Giappone ci pensava Kazuo Umezu. Negli Stati Uniti il Re del terrore è Stephen King, ma in Giappone il filone horror è dominato da lui. O almeno lo era 26 anni fa, quando l’artista smise di serializzare manga.
Qualcosa però è cambiato, per la precisione nel weekend 28-29 agosto. L’autore ha annunciato di essersi rimesso all’opera già da 4 anni. Ma per svelare questo nuovo lavoro attenderà gennaio 2022.
Kaozu Umezu sembra pienamente soddisfatto di ciò che ha tra le mani. Ha dichiarato infatti che dopo una prima occhiata non c’è modo di scollarsi. Sicuramente un ritorno sulla scena dopo così tanto tempo presuppone qualcosa di incredibile.
Ora che il silenzio è stato rotto, non resta che pazientare qualche mese in più…
Il successo di Kazuo Umezu, Drifting Classroom
Drifting Classroom è uno dei manga più famosi di questo artista. Venne prima serializzato sulla rivista Weekly Shonen Sunday, e poi stampato in volumi dalla Shogakukan. Quest’opera si aggiudicò lo Shogakukan Manga Award nel lontano 1974. Nel 2002 ha ispirato un drama televisivo, The Long Love Letter.
La vicenda segue le vicissitudini di una classe delle elementari. La scena si apre con uno degli studenti, Sho Takamatsu, appena arrivato a scuola dopo un litigio in casa. Sho non immagina che quel giorno cambierà tutto per lui e i suoi compagni.
Mentre è a scuola, un terremoto causa una distorsione spazio-temporale. I ragazzi si ritrovano in uno scenario post-apocalittico. La dura realtà è confermata da un memoriale polveroso. La scritta incisa ricorda la loro scomparsa.
Da fantascientifico presto il filo narrativo precipita nell’orrore. Gli adulti della scuola, sconvolti, perdono la ragione. Sho è costretto persino a uccidere uno degli insegnati per salvarsi la vita. Tocca dunque ai ragazzini trovare un modo per sopravvivere…