Bentornato sulla sezione anime di ICrewPlay!
La stesura di questo quinto capitolo appartenente all’universo narrativo di Nathan Never è stata affidata al tandem Alessandro Russo/Lucio Sammartino.
I disegni sono a cura di Stefano Martino, Alessandro Russo, Davide Perconti, Oskar, Sergio Giardo.
Come nel caso dei primi tre volumi di Kay la guerra del buio, la copertina è un’opera inedita di Massimo Dall’Oglio, vincitore in Giappone del Grand Prix Runner Up e del concorso Silent Manga Audition, indetto da Coamix.
Trama di Kay La guerra del buio Vol. 5
Anno 2436.
Dopo il brutale trattamento che Bud ha riservato a Korra e dopo averle sottratto le coordinate mentali del luogo dove si cela il Tempio delle Telepate, l’ex fidanzato di Kay inizia la sua marcia verso il luogo, per regolare definitivamente i conti lasciati in sospeso.
Una nuova figura però si mette sulle sue tracce, ripercorrendo, grazie ai suoi poteri, il percorso fatto dal telepate maschio e risalendo man mano al luogo dove ha avuto origine la sua nascita. Si tratta di Moon Longshadow, una ex sorella telepate che, dopo aver partecipato alla Guerra del buio, ha deciso di estromettersi volontariamente dal Tempio ed entrare nel corpo di vigilanza.
Seguendo le tracce che Bud ha lasciato nei vari posti in cui si è soffermato, Moon e il suo collega Cyborg riescono ad arrivare alla caverna nella quale, stordita dal suo enorme potere mentale, giace la bimba che ha dato origine e forma al telepate.
Grazie ai soccorsi tempestivi di Moon, la bimba viene portata in ospedale e, una volta ripresasi dallo shock subito, concede alla vigilante di sondare i suoi ricordi, così da poter vedere con gli occhi della sua mente i fatti accaduti nella caverna e il flusso di pensieri che ha attraversato la bimba indifesa.
Anno 2112.
Dall’interno della mente di Kay, continuano ad affiorare ricordi e frammenti di passato che, lentamente, ricostruiscono il percorso che la mutata ha intrapreso per diventare una delle sorelle Telepate.
Dopo essersi calata nei panni degli agenti Alfa ed aver contribuito a risolvere il conflitto su Marte, Kay si reca per la prima volta al Tempio delle sorelle Telepate per mantenere la promessa fatta a Madre Resya e incontrare le aspiranti sorelle. Giunta sul posto, la ragazza viene presentata ad altre tre telepate che, captato l’immane flusso del suo potere, iniziano a covare una sorta di rancorosa invidia nei suoi confronti.
Proprio con quest’ultime, Kay si ritroverà a prendere parte ad un addestramento che servirà appositamente a valutare i loro poteri e con la quale dovrà necessariamente fare gioco di squadra per poter superare la prova.
Dopo i primi attriti, le quattro riusciranno, per lo più grazie agli strabilianti poteri di Kay, ad arrivare alla fine dell’addestramento e, nonostante l’invidia provata nei suoi confronti, ammetteranno l’immenso dislivello di poteri che c’è tra loro.
Dopo questo rocambolesco primo approccio, la ragazza lascerà il tempio, promettendo che un giorno tornerà per prendere nuovamente parte agli addestramenti sostenuti dalle altre aspiranti sorelle, ignara del fatto che un giorno diventerà la prima sorella della congrega.
Nel presente, Bud prosegue imperterrito la strada che lo condurrà dritto da Kay, ignaro del fatto che la telepate Moon Longshadow, dopo essersi messa in contatto con Lady Koros e averle chiesto il permesso di tornare all’interno della congrega delle Sorelle per salvaguardare la vita di Kay, è diretta al Tempio e presto incrocerà il suo cammino.
Analisi di Kay La guerra del buio Vol. 5
Rispetto ai volumi 3 e 4, in questo capitolo viene nuovamente dato ampio spazio al passato e al presente di Kay, reintroducendo all’interno della storia personaggi che hanno fatto brevi apparizioni esclusivamente nel primo e secondo volume.
Si torna a parlare della Guerra del Buio, apparentemente conclusa e dimenticata già nei primi due volumi e, assieme ad essa, tornano a galla domande rimaste senza risposta fin dai primi volumi.
Chi sono gli esseri del buio? Chi è effettivamente Kay? Che segreto nasconde la congrega della sorelle Telepate? Quali piani ha realmente Lady Koros e perché non li rivela alle altre sorelle?
Per il momento, possiamo solo aspettare l’uscita del prossimo volume e attendere ciò che, a primo impatto, si prospetta essere la miccia che riaccenderà non solo l’eterna guerra che il mondo sostiene contro il buio, ma soprattutto che riaprirà tanti discorsi apparentemente terminati o destinati a rimanere senza una risposta.
Impressioni personali
Rispetto ai volumi recensiti in precedenza, ho trovato il volume 5 di Kay La guerra del buio un po’ più lento e meno interessante dei precedenti, cosa che onestamente non credevo di poter dire, soprattutto perché è il volume che sancisce l’effettivo giro di boa dell’intera saga (ricordiamo che Kay La guerra buio è una mini saga composta da 10 volumi).
Viene dato largo spazio a Kay e vengono snocciolati altri dettagli che vanno ad ampliare l’interno quadro della storia, rispondendo a domande poste in precedenza e alimentandone altre che dovranno necessariamente trovare risposte nei prossimi volumi.
Però, nonostante questi elementi indispensabili per dare corpo alla storia, ho trovato alcuni momenti fin troppo lenti e poco coinvolgenti, soprattutto per chi non è amante del genere Steampunk.
Che Sergio Bonelli abbia voluto trasmettere al lettore quel famoso senso di quiete prima della burrascosa tempesta di eventi che si scateneranno nei prossimi volumi?
Mi piace pensarla così e, dato il finale, che lascia intendere l’imminente battaglia che si svilupperà nei prossimi volumi, sono sicuro che gli eventi futuri mi daranno ragione.
Alla prossima recensione!