Una nuova serie di guerriere in divise scolastiche, la tradizione che incontra la modernità
Non stiamo parlando delle famosissime guerriere Sailor, ma delle giovanissime Toji. Studentesse facenti parte dell’unità speciale di polizia, autorizzate a girare per la città armate di favolose katane. Sempre pronte a combattere i demoni che gli si mostrano davanti.
Titolo | Katana Maidens – Toji no Miko |
Studio di produzione | Studio Gokumi |
Autore | Koudai Kakimoto |
Genere | Combattimento, ragazze guerriere, lotta con spade |
Episodi | 24 |
Data di pubblicazione | gennaio 2018 |
Distribuzione | Crunchyroll |
Fin dall’antichità, il paese viene afflitto dalla presenza di demoni chiamati Aradama, per sconfiggerli sono necessarie delle fanciulle sacre o meglio delle sacerdotesse guerriere. Nella Tokyo odierna, provenienti da cinque scuole differenti, vengono istruite queste ragazze-guerriere, chiamate Toji.
Ogni anno queste accademie indicono una gara di combattimento fra le proprie studentesse; le vincitrici avranno la possibilità di competere nel torneo annuale, dove si determinerà la più forte combattente di spada. La supervisione di questa giornata di sfide, viene affidata alla casata della famiglia Origami, in quanto il capofamiglia è l’attuale comandante delle cinque scuole e dell’unità religiosa speciale.
I personaggi principali presenti in questo anime:
Kanami Etou: 13 anni, guerriera di maggior spicco dell’accademia Minoseki è arrivata prima alla gara scolastica, sempre attenta alle nuove tecniche di combattimento, cerca di apprendere il più possibile dai suo avversari. Doppiatrice: Kaede Ondo
Hiyori Juujou: 14 anni, frequenta il terzo anno della Hiragi Gakukan. Prima della sua scuola è una delle più abili e veloci ad usare la spada. Molto disciplinata. Doppiatrice: Saori Onishi.
Mai Yanase: 13 anni, frequenta la Minoseki, compagna di corso con Kanami. Arrivata seconda alla gara scolastica, parteciperà anche lei al torneo annuale. Di famiglia molto ricca, ha al suo servizio maggiordomi che la accompagnano ogni qual dove. Doppiatrice: Azumi Waki.
Sayaka Itomi: 12 anni, al primo anno dell’accademia femminile Kamabu. Giovane talentuosa, è la prima guerriera della sua scuola. Ha un po’ di problemi a relazionarsi con le altre ragazze e per questo rimane quasi sempre in disparte. Doppiatrice: Hina Kino.
Ellen Kohagura: 15 anni, è della scuola Osafune. Molto allegra ed esuberante. La madre è americana e il padre invece è giapponese; la doppia nazionalità si farà notare subito, infatti inserisce sempre degli slang americani nelle sue battute. Doppiatrice: Eri Suzuki.
Kaoro Mashiko: 15 anni e anche lei della scuola Osafune. Al contrario della sua compagna Ellen è molto taciturna ed a volte estraniata dalla conversazione. L’unica ad avere una spada diversa dalle altre. Doppiatrice: Risae Matsuda.
Yukari Origama: leader indiscusso della famiglia Origama è a capo di qualsiasi operazione riguardante le Toji e gli Aratama. Una delle Toji più forti mai esistite. Questa eroina sconfisse il grande Aradama, il più potente demone visto fino ad oggi, nell’incidente avvenuto vent’anni fa alla Baia di Sagami. Doppiatrice: Asami Seto.
Maki Shidou: occupa il primo posto nella guardia d’elite, di cui il compito é proteggere la famiglia Origami. Ha vinto per due anni di seguito il torneo annuale delle Toji. Doppiatrice: Yumi Uchiyama.
Suzuka Korehana: ha il secondo posto nella guardie d’elite. Anche lei partecipò al torneo è venne sconfitta solo da Maki, per questo motivo ne è la vice. Doppiatrice: Mao.
Yomi Satsuki: personaggio molto silenzioso e misterioso, terza nella guardia d’elite. Sottomessa completamente alla capofamiglia Origami. Non si sà molto del suo personaggio. Doppiatrice: Mai Fuchigami.
Yume Tsubakuro: ultima arrivata nella guardia d’elite, si nota quasi da subito una mente instabile, a tratti psicologicamente disturbata. Con la spada ha un abilità al di fuori del comune. Non viene quasi mai mandata in missione per paura di cosa potrebbe fare. Doppiatrice: Inori Minase.
Voci e colonne sonore
Le voci delle protagoniste sono state affidate ad un gruppo di doppiatrici, a parer mio le più brave sul panorama attuale artistico. Queste risaltano appieno gli stati emotivi delle giovani Toji e ne danno molta enfasi nei momenti di combattimento. Viene anche affidata alla loro bravura l’opening dell’anime, intitolata “Save you save me”, eseguita da Kaede Hondo, Saori Onishi, Azumi Waki, Hina Kino, Risae Matsuda e Eri Suzuki. Mentre l’ending “Kokoro no memoria” viene cantata da tutte quante assieme.
Cosa sono gli Aradama
Vengono chiamati anche demoni, mostri o youkai, sono una combinazione di noro e un organismo vivente che ne viene corrotto. Il loro livello di distruzione varia a seconda dell’elemento con cui entra in contatto. La composizione viene definita tramite la purezza del noro e l’organismo.
Il noro è la polvere che si forma dall’impurità della sabbia e del ferro, quando l’acciaio viene levigato con una pietra. Questa genera poi una negatività tale da non scomparire con il passare del tempo. Il noro è facile da combinare con sostanze organiche. Per prevenire tutto questo è sempre stato diviso in piccole parti e conservato in luoghi diversi. Si prediligono solitamente le foreste in quanto ne placano la malvagità.
Recentemente non si sono visti casi di persone contaminate con il noro, quindi controllate da un Aradama, in passato invece non era così raro. Gli individui sotto il loro controllo non sono più umani, ma mantengono una certa lucidità, se interrogati rispondono alle domande e ricordano il proprio passato. Fino ad ora le Toji hanno portato un gravoso onere; sono infatti sacerdotesse incaricate dagli antichi di debellare queste malvagità. Questo significa che per liberare la persona afflitta del demone non c’è altra soluzione che ucciderla. L’unico modo per eliminarli è quello di utilizzare una katana. Attualmente nella storia non si è a conoscenza di un qualche modo per salvare la persona infetta.
Per quanto riguarda la grafica…
Si hanno di certo ambientazioni moderne con una Tokyo ai giorni dnostri. Le vicende si svolgono prevalentemente tutte in città. Il disegno tra le altre cose è molto chiaro e ben definito. Le divise sono molto originali, se ne possono veramente paragonare tantissime tratte da diversi anime, quelle dell’accademia in questione però si mostrano molto dettagliate e ben curate. Nei combattimenti con la katana vengono inoltre inserite parti in computer grafica, anche perchè combattono con delle tecniche straordinarie e velocissime, dove sarebbero impossibili da far risaltare con un disegno classico.
Sinceramente, avrei preferito maggior dettagli nella grafica dei demoni, non fanno molta paura, non gli hanno forse dato tutta quell’attenzione che in realtà meritavano. Nel momento in cui le ragazze usano la tecnica della doppia anima chiamata “Utsushi”, vengono circondate da quest’aura trasparente, magica e molto bella da vedere. L’intero anime è realizzato con colori poco vivaci e accesi.
Ho potuto notare come ad esempio vi siano caratteri molto discordanti, come seni prosperosi e allusioni alla sessualità verso delle ragazze molto giovani, sia nel parlato che nel disegno. Ma penso che questa sia una prerogativa del mondo anime e manga che ne è fortemente condizionato.
Ragazze in gamba
Anche se si capisce che dietro a questi anime, c’è una macchina pensatrice di gadget, dvd, action figure e chi più ne ha più ne metta, a parer mio è bello continuare a vedere ragazze guerriere, forti e indipendenti, capaci di prendere scelte, che potrebbero cambiare la loro vita per sempre, e combattere per il bene comune. A volte dovremmo prendere spunto da queste eroine, imparare ad aggirare le avversità, andare fino in fondo per ciò in cui crediamo e diventare delle guerriere. Come dice la nostra protagonista, Kanami: “Ragazze prendete le vostre spade e preparatevi alla battaglia”. Io non vedo l’ora di vedere le altre puntate e voi?!