Non c’è mai pace in un mondo che non vuole imparare dai propri errori.
Il quindicesimo volume di Kalya, Assalto al varco, è disponibile in formato cartaceo, per poi approdare sullo store digitale di Bugs Comics.
Soggetto e sceneggiatura sono a cura di Leonardo Cantone e Luca Lamberti, con i disegni di Giuseppe De Donato.
La trama di Kalya 15
Sono passati pochi mesi dagli avvenimenti dell’ultimo capitolo, ma le sventure viaggiano veloci. La Repubblica Sarabriana è sconvolta dalla rivelazione che ci sarebbe Galdor dietro agli ultimi attentati. A portare la notizia è Ilion, direttamente dall’impero Adelisiano. queste accuse non hanno fondamenti solidi, ma vista la fragile situazione politica sono abbastanza per scatenare una guerra.
Leena, che aveva appena fatto in tempo a recuperare l’alkest e il vecchio corpo di Kalya da Hobur, deve tornare in tutta fretta a Galdor, soltanto per vedersi umiliata in quanto sarabriana. La sua vita sarà sotto controllo del regno per tutta la durata della guerra. L’alchimista accetta con molta riluttanza, se non altro per mantenere la possibilità di agire secondo la propria carica.
Il conflitto crea problemi anche ad Aridan che, appena guarito grazie alle rune curative, è costretto a combattere lontano dai suoi amici.
Kalya è a suo modo sul piede di guerra, dopo aver ottenuto alcune importanti rivelazioni riguardo al suo passato. Tra i gjaldest sta per succedere qualcosa di importante, il potere dei fondamenti è a rischio.
L’opera
Raccogliamo i frutti di quanto seminato nei capitoli precedenti. La cospirazione messa in atto per mettere in discussione la pace tra gli umani procede senza nessun ostacolo, per quanto i nostri protagonisti provino ad opporsi. La scala di questo intrigo è semplicemente troppo grande. Scopriamo chi si cela dietro a tutto questo, proprio mentre comprendiamo l’importanza della ricerca delle crisalidi gjaldest e il ritorno del morbo grigio, nonostante i fatti di Hobur.
Sta per succedere qualcosa di grosso e nessuno, neanche i gjaldest, sembrano essere pronti a reagire.
Una conseguenza interessante di questo nuovo approccio politico alla narrazione è l’apparente inutilità di qualcuno come Kalya, che affina le proprie capacità creatrici e di combattimento, ma risulta quantomai impotente di fronte a dinamiche che coinvolgono interi regni.
La scala del conflitto è rappresentata perfettamente in questo capitolo, in cui possiamo notare la reazione dei territori coinvolti, le conseguenze di una scelta operata altrove, la progressione tra pace e guerra in pochi semplici passi.
Ora la guerra imperversa su buona parte del continente, con forze in gioco molto ampie. Non sembra esserci spazio per ripensamenti, a meno che qualcuno non riesca in un miracolo.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21, bianco e nero
Pagine: 96
Soggetto e sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Giuseppe De Donato