In tempo per il periodo festivo recuperiamo il nuovo ciclo narrativo di Kalya, che riparte proprio con una festa.
Il tredicesimo volume di Kalya, Nozze regali, è disponibile in formato cartaceo, per poi approdare sullo store digitale di Bugs Comics.
Soggetto e sceneggiatura sono a cura di Leonardo Cantone e Luca Lamberti, con i disegni di Fabio Violante.
La trama di Kalya 13
Siamo a un anno dagli avvenimenti del dodicesimo volume, con il nostro gruppo di eroi che sono riusciti a fermare Varnon e a sconfiggere il morbo grigio. Kalya è ancora assente, in addestramento per gestire il potere dell’alkest.
Ci troviamo quindi a Galdor, centro delle attività umane e città di partenza di Leena, che attualmente è stata promossa col titolo di Alto Alchimista, un po’ per merito, un po’ per assecondare il desiderio dei regnanti di trasformare l’impresa di Kalya in qualcosa gestito dai galdoriani, per rafforzare il potere politico del re. Mentre Aridan è ancora in corso di guarigione, è Tagh ad accompagnare Leena nei suoi compiti, che questa volta coinvolgono la cattura di un attentatore alla vita della futura regina, anch’essa sarabriana come Leena.
Ad accompagnarla in qualità di apprendista ci sarà anche Vellrich, membro di spicco di una importante famiglia, anche lui pedina politica in una città costruita sugli intrighi. Il caso si rivela complesso ma non impossibile da risolvere, con possibili rivelazioni interessanti.
Da tutt’altra parte scopriamo anche che i gjaldest non sono fermi, ma continuano nella loro misteriosa missione.
L’opera
Il nuovo corso inizia con un arco molto solido e con alcuni cambiamenti di rilievo rispetto ai volumi precedenti.
L’avventura sembra trasferirsi in un ambiente più urbano, per quanto non manchino riferimenti a luoghi lontani, in cui sicuramente si trovano elementi d’interesse futuri. Siamo al centro della politica umana, tra mille occhi e mille orecchie che possono testimoniare l’inizio di nuove avventure.
Iniziamo a intravedere la complessità di Galdor, tra schieramenti in opposizione tra loro e diverse realtà che si muovono in modo indipendente, riconoscendo l’autorità nominale della nobilità, ma rispettando soltanto la forza delle armi.
Sembra ancora presto per comprendere in che direzione andrà la trama e quale sia la bussola morale che muove i nuovi personaggi, primi tra tutti la regina Yarah e l’apprendista Vellrich. Per ora, entrambi interagiscono in modo positivo con Tagh, la prima trattandolo con rispetto nonostante le sue apparenze mostruose, il secondo facendo da spalla comica davanti a una Leena ormai quasi condannata alla serietà, dato il nuovo incarico.
Non mancano comunque azione e colpi di scena, ma siamo soltanto all’inizio. Questa ventata d’aria fresca sembra sicuramente positiva per la serie, in attesa del ritorno del personaggio a cui è intitolata.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21, bianco e nero
Pagine: 96
Soggetto e sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Fabio Violante