Benvenuti nella dimensione Atzmuth, su Theia. Comincia la ricerca dell’Alkest.
Il primo volume di Kalya, Il frammento del Caduto, è disponibile in formato cartaceo, per poi approdare sullo store digitale di Bugs Comics.
Soggetto e sceneggiatura sono a cura di Leonardo Cantone e Luca Lamberti, che realizza anche i disegni. La cover regular è di Elena Casagrande, mentre la variant è di Carmine Di Giandomenico.
La trama di Kalya 1
Kalya è una giovane come tante altre, desiderosa di esplorare il mondo e determinata a scoprire la verità sul suo passato. Passa il tempo attirando guai con il suo amico Tagh, un goblin opportunista ma molto simpatico. La vista di questo improbabile duo cambia radicalmente dopo l’incontro con Dakan, un gjaldest che, dietro compenso, li incarica di ritrovare un oggetto antichissimo. L’alkest è legato alla mitologia dei fondamenti, le divinità che secondo le leggende hanno plasmato Theia. Un obiettivo importante, ricercato da più parti.
Nel corso di questa avventura, Kalya rischierà la vita e incontrerà Leena e Aridian, un’alchimista con la sua guardia, per un’ancora più improbabile collaborazione in vista dell’obiettivo comune. La giovane dovrà decidere se collaborare con i galdoriani per puro profitto, o preferire la via più solitaria, per avere le tanto agognate risposte sulla sua identità.
L’opera
Ci troviamo di fronte a un’opera in cui l’elemento fantasy incide in modo molto consistente. Veniamo accolti nelle prime pagine da una serie di informazioni riguardanti l’universo in cui ci troviamo, dalla sua fondazione fino al presente. Conosciamo i fondamenti, le divinità creatrici del mondo, dall’inizio dei tempi fino alla loro caduta. Scopriamo la razza dei djalgest, prescelti del fondatore Malkuth, osteggiati dagli esseri umani ma particolarmente potenti.
La nostra Kalya possiede sangue djalgest e forse proprio per questo risulterà determinante nel recupero dell’alkest, il nucleo del fondamento, capace di plasmare la realtà, impossibile da avvicinare per le altre specie.
Come ogni fantasy che si rispetti, la narrazione è condita fortemente da nomi di luoghi e personaggi, che alla lunga risulteranno naturali ma che nelle prime pagine possono risultare un po’ pesanti da digerire. Per fortuna col procedere della trama l’obiettivo si stringe intorno ai protagonisti, permettendoci di concentrarci su una cosa alla volta.
Ogni personaggi è ben caratterizzato, riusciamo a coglierne i tratti fondamentali dopo poche apparizioni. I disegni risultano particolarmente evocativi, in un mondo in cui i paesaggi sono modellati dagli avvenimenti del passato.
Questo primo capitolo lascia le cose in sospeso, mentre inizia la ricerca dell’alkest nelle profondità della natura. Gli interessi di tutte le parti in causa sono in netto contrasto e questo innesca una grande curiosità su come procederanno gli eventi da qui in poi. Fin dall’inizio notiamo come ci sia in gioco molto più che il destino di Kalya, sarà interessante conoscere le problematiche che spingono i diversi reami ad occuparsi di questa missione di recupero, come se fosse la cosa più importante del mondo.
Scheda Tecnica
Formato: 16×21, bianco e nero
Pagine: 96
Soggetto e sceneggiatura: Luca Lamberti e Leonardo Cantone
Disegni: Luca Lamberti