Il titolo completo in realtà è Motto! Majime ni Fumajime Kaiketsu Zorori , ma è preferibile abbreviarlo con il titolo dei libri da cui trae ispirazione. Edita dalla Poplar Publishing , la saga scritta da Yutaka Hara raggiunge con quello in corso già il suo terzo adattamento anime.
Congelata al suo sesto episodio, la serie che aveva esordito ad aprile tornerà ora il 5 luglio con il suo settimo episodio. L’uscita della puntata era prevista ancora a maggio, ma ritardi dovuti al COVID-19 hanno modificato la scaletta. Nell’attesa dal 24 maggio i primi episodi erano stati ritrasmessi in attesa del ritorno ufficiale.
L’anime è stato diretto da Takahide Ogata, regista di Sailor Moon Crystal e di Ascendance of a Bookworm, e per non accontentarsi di un solo nome celebre c’è Kohei Tanaka alla composizione dei temi, direttamente da One Piece.
Tre anime per Zorori
L’incredibile Zorori, la volpe dal pelo giallo. Il nome è basato su un doppio parallelismo, sia con il personaggio di Zorro sia col significato dello stesso, ovvero, volpe.L’ambientazione è un pianeta parallelo al nostro, abitato da animali antropoformi. L’epoca non è ben specificata, vi sono vari riferimenti all’età medievale ma il tempo in cui vive la simpatica volpe dovrebbe essere contemporaneo al nostro.
La vicenda di Zorori lo trova intento a viaggiare per il mondo all’inseguimento di 3 obiettivi principali: diventare “il re degli scherzi, costruire un castello e trovare moglie. Il primo forse è il più tangibile dato che la simpatica volpe, come vuole lo stereotipo, è molto sveglia e intelligente.
Il primo adattamento anime che ha ricevuto risale al 2004 e fu tramesso in Italia nel 2006. Purtroppo dato il target infantile molte scene sono state tagliate, ritenute fonte di sarcasmo non adatto a certe età.ù
I tagli hanno però talvolta reso difficile mantenere la storia lineare, facendo scomparire scene cruciali degli episodi. L’esempio più lampante è il taglio che ha eliminato le sequenze in cui Zorori si traveste da sposa, nell’episodio 38, semplicemente perché la volpe mascherata si immedesimava per un istante nel sesso opposto.