Di murales se ne vedono molti a Parigi, su edifici antichi o nuovi. Ma è la prima volta che il soggetto dell’opera è Kaiju No. 8. E non su una parete qualsiasi, ma sulla facciata della Bibliothéque Nationale.
Una rappresentazione del mostro alta 45 metri che copre appena un terzo della facciata dell’edificio. Questo tributo al manga di Naoya Matsumoto fa parte di un’esposizione voluta da Kazé.
L’esibizione ha preso piede il 6 ottobre e terminerà il 15. Il 6 di questo mese infatti in Francia è uscito il primo volume di Kaiju No. 8, da cui il murales.
La Kazé è una casa editrice francese che si occupa soprattutto di distribuire manga e anime. Purtroppo ha una triste storia per il doppiaggio “originale” di alcuni film tra cui Children Who Chase Lost Voices from Deep Below.
All’epoca lo studio infatti aveva realizzato il doppiaggio senza avvalersi di madrelingua italiani. Il risultato erano stati dialoghi alquanto curiosi, che hanno reso la visione difficile.
Kaiju No. , guerra fra mostri e umani
La storia è ambientata in un Giappone alternativo dove orde di creature mostruose minacciano i civili. La Japan Defence Force è l’ultima linea di difesa della popolazione. Molte città sono già andate distrutte e centinaia di bambini sono rimasti orfani.
I protagonisti sono due di questi orfani, Kafka Hibino e Mina Ashiro. Mina ha raggiunto il rango di comandante mentre Kafka ha sempre fallito la selezione. Per questo è entrato nel gruppo Monster Sweeper Inc., che gestisce le spoglie dei mostri.
Un giorno mentre svolge il proprio lavoro Kafka si ritrova infettato da un kaiju. Una creatura gli entra nel corpo e il ragazzo acquista la capacità di trasformarsi in un mostro a sua volta. Fortunatamente in questa forma rimane consapevole, senza attaccare gli umani.