Ormai è solo questione di tempo prima che Kagurabachi riceva un adattamento anime. Sebbene le voci su quale studio di animazione si aggiudicherà il prossimo grande successo di Shonen Jump siano sempre più insistenti, non è ancora arrivata alcuna conferma ufficiale. Nel frattempo, il creatore Takeru Hokazono continua a pubblicare nuovi capitoli del manga, ampliando la storia di Chihiro Rokuhira prima del suo inevitabile debutto televisivo.
Molti mangaka considerano Akira Toriyama un’icona del settore e, in seguito alla sua recente scomparsa, Hokazono ha rivelato un’inaspettata ossessione per un importante spin-off di Dragon Ball.
Dragon Ball Heroes, l’ossessione del creatore di Kagurabachi: lo spin-off fuori dal canone ufficiale
Per chi ha bisogno di un ripasso o di un’introduzione, Dragon Ball Heroes è molto diverso dalle storie classiche sui Guerrieri Z. Debuttato nel 2010 come un gioco arcade e di carte collezionabili, questo spin-off non fa parte del canone ufficiale, ma ha comunque regalato ai fan molte sorprese.
Il gioco e il relativo anime si concentrano sulle versioni alternative degli eroi, conosciuti come Time Patrol, offrendo trame che si distaccano dalla linea narrativa principale. Dopo la chiusura di Dragon Ball Heroes, il franchise ha lasciato spazio al suo successore, Dragon Ball Super Divers. Anche se Divers non ha ancora annunciato una propria serie anime, il suo manga è già in corso di pubblicazione.
L’ossessione di Hokazono per Dragon Ball Heroes
Dopo la scomparsa di Akira Toriyama, il creatore di Kagurabachi non solo ha reso omaggio al maestro, ma ha anche rivelato la sua passione giovanile per Dragon Ball Heroes. Hokazono ha raccontato di aver passato gran parte della sua infanzia collezionando carte e giocando alle cabine arcade dedicate al titolo.
In un’intervista recente, il creatore di Kagurabachi ha dichiarato:
“Ero uno di quei ragazzini terribili che chiedevano soldi ai genitori come regalo di compleanno. Che potevo farci? Ero dipendente da Dragon Ball Heroes.”
Perché Dragon Ball Heroes merita attenzione?
Anche se Dragon Ball Heroes non è ambientato nell’universo principale dell’anime, sia il suo adattamento animato che il manga valgono la pena di essere esplorati. Oltre a offrire battaglie epiche, lo spin-off introduce personaggi e trasformazioni che non comparirebbero mai in Dragon Ball Super o Dragon Ball Daima.
Tra gli elementi più folli del franchise, troviamo:
- Super Saiyan 4 e Super Saiyan God Trunks
- Fusioni mai viste prima
- Versioni alternative di Goku, Vegeta e altri personaggi iconici
Dragon Ball Daima: il nuovo spin-off canonico
Se Dragon Ball Heroes è considerato un non-canone, Dragon Ball Daima invece è un titolo ufficiale, segnando uno degli ultimi progetti su cui Akira Toriyama ha lavorato personalmente.
La serie ha rivelato nuovi segreti sui Namecciani e sulla razza degli Supreme Kai, oltre a introdurre inedite trasformazioni come il Super Saiyan 3 di Vegeta. Con solo pochi episodi rimasti nella prima stagione dell’anime, i fan si chiedono quali altre sorprese riserveranno Goku e Vegeta nel Regno dei Demoni.
