Un gioco crudele che non fa sconti. Quando la vita umana vale poco, nessuno può salvarsi.
#justkilling è disponibile dal 29 aprile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Star Comics.
Soggetto e sceneggiatura sono a cura di Giulio Antonio Gualtieri e Giacomo Bevilacqua, con i disegni di Vincenzo Puglia.

La trama di #justkilling
Un nuovo social network riesce a tirare fuori il peggio dalle persone. Un’app dedicata ai killer non si era mai vista, ma è sorprendentemente più organizzata di quanto si possa pensare. Le regole sono precise, calcolate, ordinate. L’obiettivo è acquisire l’immunità permanente dopo 10 uccisioni. arrivarci non sarà facile, non è ancora capitato a nessuno.
Tra i più vicini alla meta c’è il Perfezionista, uomo di mezza età già a quota 5, dopo una veloce carriera. A complicargli la vita sarà J, ragazzina problematica appena entrata nel mondo di #justkilling. L’app unisce due compagni di viaggio improbabili, il progresso di uno determina la crescita dell’altra. Non sarà facile per nessuno dei due arrivare alla fine.

L’opera
In poche pagine #justkilling ci offre una storia che racchiude tutte le migliori linee narrative del genere noir, con un tocco di contemporaneità. Lo stile più attuale riguarda sia la presenza di scene d’azione che i riferimenti a una società allo sbando, in cui uccidere sembra essere la risposta a cui tantissime persone hanno deciso di votarsi attraverso uno strumento pubblico come i social network.
I due protagonisti si completano a vicenda e innescano una serie di scene assolutamente godibili. L’esperto Perfezionista è indurito dalla vita, ha bisogno di continuare il suo percorso di uccisioni, probabilmente per espiare qualche colpa nella sua vita passata. J è una scheggia impazzita, abituata a servirsi della violenza ma poco efficace per quello che riguarda il raggiungimento di un obiettivo.
Lo sguardo dello spettatore è assolutamente neutrale, ma le pagine del fumetto ci permettono di sondare le ragioni di entrambi, comprendendo la loro filosofia di vita.
Se J è costantemente circondata da colori accesi, sia su sé stessa che durante le sue missioni il Perfezionista è circondato da un alone scuro, si muove nell’ombra, nei momenti più opportuni. Allo stesso modo le uccisioni di J sono sempre disordinate, ricche di elementi ritratti di pagina e di azione, rumori, persone. Il Perfezionista si inserisce nelle pieghe della società, non offre all’avversario un’occasione di percepire la sua presenza, termina il lavoro con eleganza.
Quello che poteva sembrare un legame in stile Leon, diventa ben presto un’ambientazione alla John Wick, con innumerevoli avversari pronti ad abbattere i protagonisti. L’epilogo, seppur inevitabilmente prevedibile, è ben preparato e lascia la porta aperta per eventuali colpi di scena.

Scheda Tecnica
Formato: 15×21, colori
Pagine: 176
Soggetto e sceneggiatura: di Giulio Antonio Gualtieri, Giacomo Bevilacqua
Disegni: Vincenzo Puglia