Panini Comics ripropone in volume Jupiter’s Legacy, il fumetto che ha ispirato la serie TV Netflix, in onda dal 7 maggio. La storia dei “superuomini per il nuovo Millennio” è stata realizzata nel 2013 da due star internazionali del fumetto, lo sceneggiatore Mark Millar e il disegnatore Frank Quitely. Jupiter’s Legacy fa parte del Millarword, l’insieme delle opere ideate dallo sceneggiatore scozzese, di cui Netflix si è assicurata i diritti per le trasposizioni televisive.
Dal 6 maggio è in vendita a 34 euro il volume cartonato dedicato al passato della prima generazione di eroi, oggi invecchiati e disillusi: in Jupiter’s Legacy – Prologo, scopriamo sia le gesta epiche sia i motivi che hanno portato alla rottura del “giocattolo supereroistico”: si tratta dello spinoff del 2015, pubblicato come Jupiter’s Circle, dedicato alle vite dei sei membri fondatori dell’Unione negli anni ’50 e ’60.
Jupiter’s Legacy – Prologo ha 296 pagine a colori in formato 17×26 cm ed è disponibile in libreria, fumetteria e nello store online. Sugli stessi canali sono disponibili i primi due volumi cartonati di Jupiter’s Legacy, incentrati sulla nuova generazione di eroi: ognuno ha 136 pagine a colori, in formato 17×26 cm, in vendita a € 16.
Ispirandosi a Star Wars, King Kong, la mitologia romana e la Golden Age dei fumetti, Mark Millar utilizza i supereroi per parlare di conflitti generazionali, differenze economiche e sociali e la fine del capitalismo.
La trama di Jupiter’s Legacy
Nel Prologo, seguiamo la storia di Sheldon Sampson, che ha perso tutto nella crisi del ’29, ma ha conservato un sogno: raggiungere un’isola che non risulta sulle mappe e sembra emanare poteri misteriosi. In effetti l’isola trasforma chi la popola: Sampson e chi è arrivato insieme a lui diventano i primi supereroi della Terra, pronti ad aiutare gli Stati Uniti a uscire dalla Grande Depressione. Sampson assume l’identità di Utopian e insieme ai suoi colleghi forma un supergruppo, l’Unione.
Millar racconta la sua versione della Silver Age: nell’America di metà Novecento, l’Unione, un gruppo di giovani supereroi affronta in pubblico gravi minacce e in privato i propri demoni personali, mettendo da parte la forza e la determinazione di facciata e tradendo spesso la propria umanità. Il principale avversario dell’Unione è il dottor Jack Hobbs, che si definisce l’uomo più intelligente del mondo. Rilasciato nel 1967 dopo un anno e mezzo di isolamento nella prigione speciale Supermax, Hobbs vede nei supereroi una minaccia per il mondo: in base ai suoi calcoli porteranno all’estinzione dell’uomo nl 2016. Riesce temporaneamente a impossessarsi dei poteri dei suoi avversari.
Un tempo dunque la vita era relativamente più semplice per i supereroi: la comunità riconosceva che il loro fine ultimo era il bene della comunità. Il mondo odierno e le nuove crisi richiedono forse supereroi più spietati… Qualche decennio dopo le vicende del prologo, la situazione è molto cambiata, così come la nuova generazione di persone potenziate: Chloe e Brandon, figli di Sheldon, hanno ereditato la fama ma non l’eroismo e. spaventati dal confronto con le gesta dei genitori, preferiscono divertirsi, arricchendosi firmando contratti con brand importanti.
La situazione cambia quando il mondo viene messo in crisi da una deriva totalitaria. Un problema così grave da richiamare all’azione i figli dei supereroi: saranno all’altezza? Risolta la grave crisi, nel volume 2 si ribalta il problema: i supereroi hanno preso il potere sul nostro pianeta, sostituendosi al totalitarismo appena rovesciato. In preda alla disperazione, il mondo si rivolge ai super criminali.
Gli autori
Lo scozzese Mark Millar è uno degli autori di fumetti più influenti dell’ultimo ventennio. Sue le serie Wanted, Kick-Ass e The Secret Service, portate con successo sul grande schermo, così come Nemesis, Superior, Starlight, War Heroes e Chrononauts, la cui trasposizione cinematografica è in fase di sviluppo. Millar ha lasciato il segno anche su DC Comics, con Superman: Red Son, e Marvel, con Ultimates, l’acclamata versione Ultimate degli Avengers, Wolverine: Old Man Logan e Civil War, uno dei cross-over più noti della Casa delle Idee, ispiratore di Captain America – Civil War.
Dopo un avvio di carriera nell’editoria indipendente scozzese, Frank Quitely ha realizzato Missionary Mane Shimura per Judge Dredd Megazine e ha raggiunto la notorietà collaborando con il connazionale Millar per The Authority e con Grant Morrison per Flex Mentallo – allegoria delle diverse ere del fumetto – New X-Men, We3, All-Star Superman e Batman and Robin.