“Ho disegnato la storia di Jun e dei suoi cari perché volevo trasmettere a coloro che si trovano in situazioni simili il loro coraggio e il loro calore”. Keum Suk Gendry-Kim
Bao Publishing porta in libreria e fumetteria una storia toccante e vera, raccontata con occhi dolci e pieni di ammirazione. Jun racconta la storia vera di Jun Choi, ragazzo autistico coreano, e della sua famiglia che lotta contro i pregiudizi della società legati alle disabilità dello sviluppo.
Jun comunica attraverso la musica, e la scoperta di questo suo talento musicale diviene per lui la chiave per comunicare con il mondo e riuscire ad esprimersi al meglio attraverso la musica tradizionale ed allo studio del Pansori (genere di narrazione musicale coreana che viene eseguito da una cantante e da un batterista che utilizza un tamburo buk).
La nascita di questo racconto avviene proprio cosi, grazie alla musica. Durante un corso musicale l’autrice coreana Keum Suk Gendry-Kim incontra per caso il protagonista di questa storia e decide di raccontarla, dal punto di vista della sorella minore Yunseon.
Jun di Keum Suk Gendry-Kim
La graphic novel dell’autrice coreana Keum Suk Gendry-Kim ed edito da Bao Publishing racconta la vita di Jun attraverso gli occhi della sorella Yunseon, illustrando le difficoltà di ogni giorno nella loro vita quotidiana, con un occhio di riguardo anche alla meraviglia della scoperta del talento musicale del ragazzo che grazie alla musica tradizionale ed allo studio del pansori, riesce a trovare il modo di comunicare ed esprimersi.
Una storia familiare autentica e toccante raccontata da una delle più ammirate narratrici della sua generazione Keum Suk Gendry-Kim e che è disponibile dal 10 giugno in libreria e fumetteria e sullo store online della casa editrice, dove è anche possibile lettere un estratto del libro.
La pubblicazione di Jun è solo l’ultima opera portata in Italia dell’autrice coreana. Nel 2019 infatti, Bao Publishing ha distribuito per il nostro territorio la graphic novel Le Malerbe, una delle ultime fatiche dell’autrice che, dopo molte pubblicazioni indipendenti, è riuscita a farsi notare nel 2012 dalla Casa Editrice Sarbacane, per la quale ha pubblicato Le chant de mon père. A questa pubblicazione ne sono seguite tante altre, che l’hanno portata a diversi riconoscimenti, tra cui il Best Creative Manga Award ed a numerose mostre in Europa.