Attenzione: spoiler del manga di Jujutsu Kaisen!
Energia Maledetta, Tecniche Maledette e Tecniche di Dominio sono i pilastri della stregoneria nel mondo di Jujutsu Kaisen e rappresentano la base del sistema di potere della serie. Considerando che i nostri protagonisti sono per la maggior parte studenti ancora alle prese con le basi, non dovrebbe sorprendere che manchino di una profonda conoscenza del sistema dell’energia maledetta. Tuttavia, anche la maggior parte degli adulti e dei maestri non comprende appieno il funzionamento interno del sistema di potere, il che diventa un ostacolo che devono affrontare insieme. I villain, invece, spesso definiti essi stessi maledizioni, comprendono intimamente le radici di questo potere.

Il protagonista Yuji Itadori e il divario di conoscenza
Il nostro protagonista, Yuji Itadori, ha una scusa piuttosto chiara per la sua mancanza di conoscenza: è una matricola senza alcuna esperienza precedente nel mondo della stregoneria. Anche Megumi e Nobara mostrano delle lacune, ma più per il modo in cui si vedono all’interno di questo mondo che per la loro esposizione limitata.
Queste caratteristiche emergono chiaramente quando i tre studenti vengono sopraffatti in uno scontro contro una maledizione di grado speciale, e Yuji è costretto a cedere il suo corpo al malvagio Sukuna per ottenere la vittoria. Sia Sukuna che Kenjaku dimostrano una padronanza senza pari della stregoneria, riuscendo a eseguire tecniche che i nostri protagonisti non avrebbero mai nemmeno sognato di realizzare.
Le Basi dell’Energia Maledetta
L’energia maledetta è lo scarto dell’energia naturale che fuoriesce dagli esseri umani e si trasforma in maledizioni. Poiché si tratta di energia negativa che deriva dagli umani, viene presto chiarito nella serie che gli stregoni riescono a entrare in contatto con questa energia soprattutto in situazioni disperate. I personaggi raggiungono nuovi livelli di potere man mano che si avvicinano sempre di più al massimo delle loro capacità.
Anche Gojo, considerato il più forte stregone dell’era moderna, si trova più volte nella necessità di approfondire la sua comprensione dell’energia maledetta e della stregoneria per non essere sconfitto. Quando messi alle strette, i moderni stregoni spesso trovano una via d’uscita elevando la loro comprensione del sistema di potere.
Esempi pratici delle difficoltà incontrate dai protagonisti con l’energia maledetta si vedono quando Yuji Itadori fatica a sincronizzare l’energia con le sue capacità fisiche, dando luogo al cosiddetto “Pugno Divergente”. Megumi Fushiguro lotta con le tecniche di barriera, arrivando a creare un’espansione di dominio incompleta contro una maledizione portatrice di dito. Nobara, pur avendo difficoltà con tecniche avanzate, ha una comprensione intima della risonanza tra energie maledette, il che le permette di danneggiare l’anima e di colpire Mahito con un “Black Flash”, avvicinandosi così all’energia maledetta.
Tutti questi momenti dimostrano che gli studenti hanno ancora molta strada da percorrere e che cresceranno solo attraverso stress e combattimento.
I villain di Jujutsu Kaisen padroneggiano il sistema di potere a livelli oltre la comprensione
Come già detto, gli antagonisti della serie dimostrano di avere una comprensione molto più profonda del sistema di potere. Un esempio chiave è dato da Sukuna, che durante il controllo su Yuji nell’Istituto di Detenzione di Eishu riesce a rimuovere il cuore dal corpo di Yuji. Questo atto, che appare come un miracolo agli occhi di Megumi e dei fan, evidenzia quanto Sukuna sia superiore.
Questo evento viene ulteriormente espanso a Shinjuku, dove Sukuna, dopo essere stato trafitto al cuore da Maki Zenin, riesce a pompare manualmente il suo sangue usando l’energia maledetta: un’impresa che solo lui riesce a compiere.
Kenjaku, la mente dietro la maggior parte degli eventi di Jujutsu Kaisen, ha una comprensione così profonda delle tecniche maledette e delle anime che riesce ad aiutare Sukuna e altri stregoni rianimati a diventare oggetti maledetti per essere poi risvegliati tramite vasi. Questa abilità resta fuori dalla portata dei protagonisti fino alla fine della serie: l’unico altro personaggio che riesce a replicarla è Sukuna, dopo averla osservata una sola volta da Kenjaku.
Parlando ancora delle capacità di Sukuna, è evidente quanto sia superiore rispetto a tutti gli altri stregoni nella serie.
L’apice della Stregoneria
Sopra tutte le tecniche e abilità maledette si trova l’Espansione del Dominio, una tecnica che distingue gli stregoni eccezionali dagli stregoni ordinari. Molti dei protagonisti riescono a raggiungere una loro Espansione del Dominio, ma solo tre personaggi mostrano una vera padronanza della tecnica di barriera, e di questi, solo due riescono a compiere qualcosa di veramente ineguagliabile.
Sia Sukuna che Kenjaku riescono ad attivare le loro Espansioni del Dominio senza chiudere la barriera, applicando le loro tecniche innate direttamente allo spazio circostante. Anche se inizialmente potrebbe sembrare confuso, viene spiegato che usare l’Espansione del Dominio senza barriera equivale a dipingere nell’aria anziché su una tela. Non solo Sukuna riesce a mantenere aperto il suo dominio, ma riesce anche a modificarne le specifiche al volo durante gli scontri tra domini.