Panini Comics presenta l’antologia Joker: Il mondo, che porta il Principe Pagliaccio della DC in tour mondiale. Enrico Brizzi e Paolo Bacilieri portano Joker a Bologna.
Disponibile dal 17 settembre in contemporanea mondiale, il volume cartonato di 184 pagine propone la follia e il caos tipici di Joker.
Analogamente all’acclamato Batman: Il mondo, l’antologia raccoglie storie firmate da team creativi d’eccellenza di 13 paesi diversi, tra cui Geoff Johns, Satoshi Miyagawa, David Rubin, German Peralta, Alvaro Fong Varela e Jason Fabok.
Altra caratteristica in comune con il volume sul Cavaliere Oscuro è il tentativo di rispecchiare in modo autentico lo stile, il tono e la sensibilità culturale di diverse nazioni del mondo. In questo caso per raccontare come il più noto supercriminale della DC Comics (e probabilmente dei fumetti) abbia diffuso il caos su scala globale.
Cosa fa Joker quando va in vacanza in Spagna? In che modo ha ispirato altri a seguire le proprie orme, creando copie di se stesso in Germania e Turchia? Come trova ispirazione Joker in Camerun? Sceneggiatori e disegnatori di fama internazionale cercano di rispondere.
Per Panini Comics Italia, lo scrittore bolognese Enrico Brizzi (Jack Frusciante è uscito dal gruppo) e il disegnatore Paolo Bacilieri (Fun, Ettore e Fernanda, Bob 84) hanno unito gli sforzi per ambientare in Italia una storia del villain in Joker: Strategia della tensione.
Bologna, fine anni 70. Sono gli anni del punk e della contestazione, dei tumulti e del caos. Come avrebbe potuto sentirsi il supercattivo per eccellenza se avesse visitato l’Italia in anni segnati da scontri e tensioni sociali? Il professor Joker non può che sentirsi a casa.
“Non credo nelle coincidenze, dunque giudicate voi come posso essermi sentito nel trovare, il mattino ventoso dopo avere incontrato Paolo Bacilieri per discutere della nostra storia, una carta da gioco posata dagli zefiri sulle scale di fronte a casa. Proveniva da un mazzo da poker e sì, era proprio il Joker”, commenta Enrico Brizzi.
“Per me è una prima volta in assoluto, quindi meno parlo meglio è, ma una cosa la dico: sono felicissimo di lavorare con Enrico Brizzi, che è per me un Joker in carne e ossa”, aggiunge Paolo Bacilieri.
Joker: Il mondo sarà disponibile nelle fumetterie, nelle librerie e negli store online da martedì 17 settembre 2024.
Joker
Forse il miglior villain della storia dei fumetti, Joker è l’avversario di più lunga data del Cavaliere Oscuro (fa il suo esordio in Batman n. 1 del 1940)
È ossessionato da Batman – con alcune similitudini rispetto al rapporto tra Moriarty e Sherlock Holmes – e con cui ha sviluppato un rapporto morboso: spesso si ha l’impressione che, pur odiandosi, i due non si eliminino a vicenda perché non saprebbero come fare senza l’altro.
Joker tiene più alla spettacolarità che al successo del piano, vorrebbe costringere Batman a diventare come lui, magari costringendolo ad uccidere. Sembra essere e rappresentare tutto ciò che Batman non è. Sono due menti sofferenti, vittime di eventi traumatici in una città decadente. Quello che per Batman è da risolvere, per Joker è uno scherzo divertente.
Joker è immediatamente riconoscibile per la faccia bianca, le palpebre cerchiate di nero, i capelli verdi e le labbra rosse che formano un ampio e inquietante sorriso, suo marchio di fabbrica. Indossa un abito viola con una giacca a coda lunga, cravatta Lavallière, guanti, pantaloni a righe, talvolta usa un cappello a tesa larga. Spesso lascia la carta del jolly sulla scena del crimine.
Creato da Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson, nelle prime versioni italiane era chiamato Il Jolly, è uno psicopatico sadico e con un senso dell’umorismo discutibile (con qualche eccezione come i fumetti degli anni ’50, dove era edulcorato a causa della Comics Code Authority, o la serie animata degli anni 90 dove veniva enfatizzato il suo lato giocoso).
Compare in molti passaggi fondamentali della vita di Batman, dall’omicidio del secondo Robin (Jason Todd) e all’aggressione che ha paralizzato Barbara Gordon.
Spesso le collaborazioni con altri avversari di Batman, come il Pinguino e Due Facce, o con organizzazioni criminali la Lega dell’ingiustizia, saltano a causa della sua tendenza al caos.
In 80 anni di vita editoriale, le sue origini non sono state svelate in modo univoco (generando anche l’ipotesi che si tratti di tre persone, come nella saga Tre Joker), benché siano state approfondite da Alan Moore e Brian Bolland in The Killing Joke, da Ed Brubaker e Doug Mahnke in L’uomo che ride (2005) e in Batman Confidential (2007). La sua identità non è nota nemmeno a Batman.
Non è dotato di veri superpoteri, ma è geniale, abile nel combattimento, sostanzialmente immune ai veleni.
Nel telefilm del 1966 l’Enigmista era interpretato da César Romero. Nel telefilm Gotham, i gemelli Jerome e Jeremiah Valeska, interpretati da Cameron Monaghan, ricordano per molti versi Joker.
Tra le varie trasposizioni cinematografiche, si segnalano le interpretazioni di Jack Nicholson (Batman di Tim Burton del 1989), Heath Ledger per Il cavaliere oscuro (2008) di Christopher Nolan (Oscar nel 2009), Joaquin Phoenix per Joker (2019) di Todd Phillips (Oscar 2019).
Gli autori italiani
Enrico Brizzi è nato il 20 novembre del 1974 a Bologna. Non ancora ventenne, pubblica Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1995), romanzo divenuto in breve un caso editoriale – sia per gli aspetti commerciali, sia per l’impatto sul costume giovanile – risultando uno dei più clamorosi esordi letterari nella storia recente della narrativa italiana.
Nel 1996 Brizzi pubblica il suo secondo libro, Bastogne, opera pulp che di fatto sancisce il suo ingresso nella corrente letteraria italiana degli scrittori Cannibali. Due anni dopo pubblica il terzo romanzo, Tre ragazzi immaginari, che assieme alle due precedenti opere compone la trilogia della giovinezza.
Nel tempo, la sua produzione letteraria si è intrecciata con la passione per i viaggi a piedi, che lo ha portato a percorrere itinerari di ampio respiro. Fra questi si segnalano la traversata fra Tirreno e Adriatico narrata in Nessuno lo saprà (2005); il percorso integrale della Via Francigena tra Canterbury e Roma, ispirazione per Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro (2007); l’antico itinerario da Roma al Levante che nel 2008 l’ha condotto a Gerusalemme e, ancora, l’originale percorso fra l’Alto Adige e la Sicilia chiamato Italica 150, concepito per celebrare il secolo e mezzo dell’Unità nazionale, che ha dato vita al documentario omonimo e al romanzo Gli Psicoatleti (2011).
Con In piedi sui pedali (2014) ha vinto il premio Bancarella Sport e nel 2015 ha pubblicato Il matrimonio di mio fratello. Le sue opere più recenti sono Enzo. Il sogno di un ragazzo (2023) e La leggenda di Anita (2024).
Classe 1965, Paolo Bacilieri è uno dei maestri del fumetto italiano. Autore di numerose graphic novel in Italia e all’estero, è tra i disegnatori contemporanei più amati. Tra i suoi titoli ricordiamo Sweet Salgari (2012), Fun (2014), Palla (2017), Tramezzino (2018), Ettore e Fernanda (2019).
Ha ricevuto i principali premi di settore, tra cui Gran Guinigi, Micheluzzi e Boscarato. Per Panini Comics ha pubblicato Bob 84.