Ci incontriamo di nuovo
Salve a tutti amici di iCrewPlay. Oggi sono orgoglioso di aprire questa nuova rubrica in cui parlerò settimanalmente dell’episodio di un anime in uscita. La rubrica verrà portata avanti in parallelo da me e altri miei colleghi, che recensiranno altre opere. Io oggi inizierò a parlare di Island. Dopo questa premessa cominciamo l’articolo vero e proprio.
L’anime in questione, Island, è tratto da una visual novel, ovvero da un gioco in cui ci si trova ad assistere ai dialoghi dei protagonisti e a dover compiere delle scelte al loro posto. Di solito queste scelte influenzano il corso della trama, così da far assumere alla storia dei finali diversi. Un anime su una visual novel comporta perciò alcuni rischi, infatti un giocatore assiduo potrebbe non vedere realizzato il suo finale preferito. L’immagine del prodotto potrebbe quindi risultare danneggiata per una certa parte degli spettatori. Comunque, qualsiasi sia il vostro finale preferito, il prodotto risulta solitamente godibile dalla maggior parte dell’utenza.
Nel primo episodio facciamo la conoscenza dei personaggi principali della serie. Dapprima vediamo Setsuna, il protagonista maschile, sdraiato sulla spiaggia dopo il naufragio. Accanto a lui c’è un oggetto che sembra importante. Viene trovato da Karen, che intuiamo in seguito non abbia dei buoni rapporti con suo padre, il sindaco. In seguito ci viene presentato Harisu, l’amichevole poliziotto locale. Apprendiamo che la regola dell’isola è rimandare indietro i forestieri, ma Setsuna riesce a rimanere grazie all’aiuto di Rinne. I due sembrano conoscersi, anche se non lo ricordano. La terza e ultima protagonista femminile, Sara, ci viene presentata come custode del santuario dell’isola.
Vediamo nel dettaglio la scenografia. La storia si svolge interamente su un’isola chiamata Urashima. L’isola è completamente separata dal resto del mondo e dal primo episodio si evince che ha ampie spiagge di sabbia fine. Annovera tra i suoi paesaggi una zona collinare e si intravede un centro abitato di medie dimensioni. Il clima sembra quello su un’isola tropicale. Ha anche un ampio molo dove sono ormeggiate le barche dei residenti benestanti.
L’episodio si presenta ricco di mistero, e l’isola sembra avere molti segreti. Setsuna ha continuamente dei flash dei suoi ricordi, che contribuiscono ad allargare l’alone di mistero sul suo passato ignoto. La speranza è che nei prossimi episodi ci venga rivelato qualche indizio che possa farci comprendere meglio il quadro d’insieme. Il personaggio femminile più intrigante, infine, è Rinne che ha delle abitudini particolari ed è circondata anche lei dal mistero.
L’episodio vede la sua conclusione con diversi dubbi da parte del protagonista e molti fatti in sospeso. Pare che lo studio abbia fatto un buon lavoro per quanto riguarda la creazione della suspense. Mi sento di dare un buon voto a quest’episodio.
Voto: 8.5/10