L’edizione Omnibus di Invincible, il fumetto supereroistico per eccellenza di casa Image Comics/Skybound, si arricchisce con questo secondo volume dei nove previsti, i quali copriranno le intere vicende di Mark Grayson e compagni, giunte alla propria conclusione nel 2018 e trasformate di recente in una serie animata in seno ad Amazon.
Questa seconda raccolta include gli spillati dal ventesimo al trentacinquesimo, con qualche chicca supplementare all’interno che approfondiremo nel corso della recensione.
Mentre nello scorso volume omnibus le matite erano suddivise tra il co-creatore del personaggio Cory Walker e Ryan Ottley, in questo tutte le vignette sono opera dell’ultimo, mentre la sceneggiatura è ancora interamente appannaggio di Robert Kirkman, con alcuni altri artisti che fanno capolino come disegnatori nei già accennati capitoli speciali.
Ad occuparsi dei colori c’è di nuovo Bill Crabtree, il quale si alterna allo stesso modo del disegnatore con altri artisti sempre nell’ambito dei capitoli speciali suddetti. Negli capitoli corrispondenti agli spillati dal trenta al trentatré gli inchiostri sono a cura di Cliff Rathburn, storico collaboratore di Kirkman per quanto riguarda i primi venti volumi di The Walking Dead, già comparso come disegnatore nel primo volume di Invincible Omnibus per quanto riguarda le sequenze di Spettro Verde e Martian Man del capitolo 7.
Vecchie e nuove verità per Invincible
La vita per Mark ‘Invincible’ Grayson e sua madre Deborah prosegue nella sicurezza della loro neonata situazione da benestanti, sebbene continuino giorno dopo giorno a fare i conti con lo sconvolgimento provocato dalla fuga di Nolan, il fu Omni-man che per l’opinione pubblica risulta deceduto.
Laddove Deborah affronta la situazione dapprima annegandola in qualche bicchiere di troppo e in seguito cercando un lavoro che la distragga, Mark, oltre a continuare la sua attività di supereroe come Invincible, stavolta dietro le direttive del misterioso Cecil, deve anche abituarsi alla sua nuova vita di giovane adulto. Iscrittosi al college, prosegue con alti e bassi la propria relazione con la bella Amber, alla quale finisce per rivelare la propria doppia identità benché conscio dei rischi che ciò comporta.
Un inaspettato ritorno e la consapevolezza di una minaccia incombente che credeva aver definitivamente scongiurato porterà Mark, e a modo proprio anche Deborah, a darsi nuove priorità, le quali culminano non solo con un’ulteriore rivelazione sconvolgente, ma anche con un opprimente ultimatum per Invincible, al quale potrà sottrarre sé stesso e il mondo intero solo grazie a delle conoscenze erroneamente ritenute irraggiungibili.
Azione, sentimenti ed ispirazione
A questo secondo omnibus di Invincible non manca assolutamente nulla: i momenti di riflessione e di azione si alternano a cadenza regolare e piacevole, riuscendo a rendere questa storia supereroistica una delle più profonde a livello introspettivo mai pubblicate.
Nello scrivere la sceneggiatura, Kirkman sembra aver tenuto sempre presente il lato puramente umano di Mark ‘Invincible‘ Grayson, ovvero quello di un ragazzo che è appena diventato adulto e che dunque, nonostante il suo status di supereroe, vive ogni singola problematica tipica della sua età, dai dilemmi dovuti ad amori che non possono più essere trattati come storielle adolescenziali, alla necessità di stare vicino ad una madre inconsolabile. A tutto ciò si unisce la sua nuova vita universitaria, dove l’impegno dello studio incontra la responsabilità del lavoro.
Un punto di forza in più rispetto al primo volume sono le ambientazioni interplanetarie, piuttosto ispirate ed originali. Soffermarsi su di esse tuttavia significherebbe farti dei grossi spoiler sui risvolti più interessanti ed avvincenti della trama di questo volume (che sono veramente tanti e spesso sanno lasciare a bocca aperta chi legge), perciò ci limitiamo solo a rendere il dovuto merito ad esse.
Come anticipato, all’intreccio principale, già di per sé coinvolgente, si aggiungono alcuni capitoli speciali che fanno luce su alcune ‘untold tales’ riguardanti molti dei comprimari di Invincible.
Il primo, ‘Ambasciata con complotto‘ è un excursus sul passato dell’alieno Allen e a ciò che l’ha portato a scoprire la presenza di un viltrumita dissidente sul pianeta Terra.
Il secondo, ‘Le origini‘, è costituito da una serie di brevi storie che si sofferma sui personaggi di Monster Girl, Rex Splode, Immortal, Dupli-Kate e Atom Eve, raccontando per l’appunto le origini di ciascuno di essi.
L’ultimo, The Pact, situato in chiusura di volume, è invece parte di un vero e proprio spin-off che costituisce un crossover tra le vicende degli eroi dell’universo supereroistico Image. Nello specifico unisce Invincible a Firebreather e Zephyr di Noble Causes, fumetto creato da Jay Faerber pubblicato dal 2002 al 2008 in patria, e a Shadowhawk, antieroe ricorrente nella serie Youngblood, in una serie di albi autoconclusivi. Il numero di The Pact incluso in questo volume è il quarto, in cui i quattro supereroi affrontano Doc Sismic, villain comparso nel decimo spillato di Invincible.
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