Cosa volete sapere della simpatica Utau Yume?
Non molto tempo fa al Festival del Nerd tenutosi a Foggia, abbiamo incontrato la cantante, idol e cosplayer Giulia Morelli, meglio conosciuta come Utau Yume. Ci abbiamo parlato un po’ e abbiamo scoperto di lei alcune cose interessanti. Non ci siamo fermati qui infatti abbiamo proseguito una volta terminata la fiera con un’intervista che ora vi proponiamo di seguito.
- Giulia sei una cosplayer, un idol e una cantante. Con quale di questi “ruoli” hai iniziato la tua carriera e perchè?
Sono una cantante da quando ho 14 anni e forse nel mio cuore già da prima. Però nel mondo delle fiere ho iniziato come cosplayer e poi ho unito il cosplay ed il canto per presentarmi come Idol nel 2014. Ho iniziato perché ho sempre voluto cantare ed il mondo delle fiere del fumetto (oltre ad essere un mondo che mi è sempre piaciuto) mi sembrava un ottimo trampolino di lancio per fare esperienza sul campo e puntare sempre più in alto. - Sognavi già da piccola di fare del canto il tuo lavoro?
Assolutamente. Ho dei video di me da piccola che mi svegliavo la mattina del mio compleanno e chiedevo a mia madre di riprendermi mentre imitavo Britney Spears in uno dei suoi video come fossi una vera pop star. A 14 anni ho capito che volevo fare la cantante e che non c’era altro al mondo che mi gratificasse così tanto (sai durante la ricerca estrema dell’attività post scolastica da far fare ad un bambino/adolescente) e ho iniziato a frequentare una scuola di canto. - Quale canzone da te interpretata è la tua preferita?
Credo “I” di Taeyeon. Non tanto per l’esecuzione tecnica quanto per le emozioni che rivedendomi in video sento di aver trasmesso e sono le stesse poi che io provo sul palco cantando questo pezzo. Significa che, almeno con questa canzone, riesco a far arrivare al pubblico quello che provo. - Il personaggio che ti è venuto meglio come cosplayer secondo te?
Credo Anna di Frozen o Ariel della Sirenetta.. Principesse comunque xD sono molto soddisfatta anche di Rarity da My Little Pony e di Applewhite da Ever After High però!
- Utau Yume è giapponese. Come mai hai scelto un nome orientale e non italiano?
Quando ho iniziato avevo una persona che mi seguiva che voleva cantassi solo in giapponese. Quindi Utau Yume era nata come Idol che seguiva il Jpop, di conseguenza mi sono dovuta trovare un nome giapponese. Con gli anni ho spaziato tra i generi, ho degli inediti ora ed ho pensato moltissime volte alla possibilità di cambiare nome perché questo è lungo, poco comprensibile, difficile da ricordare… ma mi è SEMPRE stato sconsigliato da praticamente chiunque. Almeno ho un nome con un significato che per me ancora oggi è lo stesso dato che significano rispettivamente “cantare” e “sogno”. Il mio sogno ancora oggi è quello di cantare! - L’idol è una figura molto famosa in Giappone, in Italia no. Perché hai scelto di intraprendere una carriera non comune nel nostro Paese?
Perché è pressoché impossibile per una ragazzina senza esperienza, contatti o soldi da investire, ottenere un po’ di visibilità nel mondo della musica pop italiana. Mi sono dovuta trovare un ambiente di nicchia dove poter ottenere un qualcosa di concreto da poter poi presentare ad un pubblico più vasto ed è quello che sto cercando di fare. - Come ti sei avvicinata al.mondo del cosplay? Passione o semplice novità del momento?
Tramite un’amica che ha sempre letto fumetti e fatto cosplay. Abbiamo creato un gruppo di amici che man mano si avvicinavano e alla fine io ed un paio di altre persone abbiamo sviluppato una vera e propria passione. - Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?
Diciamo che tra amici abbiamo imparato insieme sbagliando e dandoci consigli a vicenda. Ma siamo partiti tutti da zero, il nostro miglior consigliere è stato internet perché non avevamo qualcuno di più esperto in carne ed ossa xD - Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?
Non ne ho idea… credo una ventina. - I cosplay che indossi li fai personalmente o li acquisti?
In passato alcuni li ho fatti con amiche o addirittura da zero io, tanti li ho commissionati ed ora li compro soltanto anche perché sto diminuendo parecchio il numero. - Qual’è stato il cosplay più difficile da interpretare?
Paradossalmente mi vengono difficili i personaggi timidi o scontrosi come Madoka di Madoka Magica e Shinku di Rozen Maiden. Mi è molto facile interpretare le snob o le principesse esaltate… particolare come cosa perché nella vita reale sono più la tipa timida e diffidente che quella solare e snob xD