Tutti conoscono la compagnia Niantic per il suo gioco più famoso, Pokémon Go. Non tutti sanno però che poco tempo prima la stessa compagnia produsse un altro gioco che sfruttava la meccanica del GPS. Quel titolo si chiamava Ingress.
Questo consiste essenzialmente nel porre sotto il controllo della propria fazione dei punti di interesse chiamati Portali, che corrispondono a luoghi storici o significativi nel mondo reale. Ingress è stato rilasciato ufficialmente a dicembre 2013. La trama complessa viene rivelata mano a mano che si procede.
Dopo diverso tempo dall’uscita, Craftar ha deciso di produrre un anime ispirato al gioco. Sul sito ufficiale è stato annunciato che sarà distribuito in mondovisione da Netflix. Sono stati rivelati anche alcuni membri del cast e dello staff.
Cast
- Yoshiki Nakajima: Makoto
- Reina Ueda: Sarah
- Shigeo Kiyama: Jack
- Megumi Ogata: Intelligenza Artificiale ADA
Staff
- Yuhei Sakuragi: Regia
- Yoshinari Hirikawa: Assistente alla Regia
- Soki e Tora Tsukishima: Sceneggiatura
- Hidehiro Kawai: Colonna sonora
- Takeshi Honda: Character Design
- Atsushi Furukawa: Direttore della CGI
- Hiroshi Lato e Hirofumi Sakagami: Direzione artistica
- Maru Kobayashi: Direttore dell’animazione
Sinossi
Makoto è un ragazzo che sin dalla nascita ha sempre avuto il potere particolare di poter vedere la storia degli oggetti venendone a contatto. Tenendo sempre nascosta a tutti la sua abilità speciale e incontrollabile, diventa un agente speciale della polizia investigativa. Un giorno, mentre indagava sull’esplosione di un laboratorio dove si studiava una strana sostanza chiamata XM, tocca un anello. Il gioiello apparteneva a Sarah, l’unica superstite dell’esplosione. Trovandolo, Makoto vede il ricordo di una persona che veniva inghiottita da una luce rossa, scomparendo totalmente.
Makoto adesso verrà coinvolto in una pericolosa cospirazione, ed in una lotta per accaparrarsi la misteriosa XM, che ha effetto sulla mente umana.