Dopo Flatline del febbraio scorso, la Marvel ha annunciato altri due numeri speciali Immortal Hulk, l’acclamata serie di Al Ewing che dà ai poteri del Golia Verde un’interpretazione “magica”.
Immortal Hulk: Time of Monsters
Il 19 maggio uscirà negli Stati Uniti Immortal Hulk: Time of Monsters, storia autoconclusiva scritta dallo stesso Ewing e da Alex Paknadel, disegni e copertina di Juan Ferreyra, autore anche della copertina. Sarà ambientata nell’antichità e svelerà ulteriori aspetti legati alla “nuova” interpretazione di Hulk: diecimila anni fa una sostanza verde e luminescente ha avvelenato il sottosuolo e gli abitanti della Mezzaluna Fertile. Un ragazzino è da solo ad affrontare la minaccia ed è il primo ad aprire la Porta Verde.
Al Ewing:
Io mi sono assicurato che la storia fosse coerente con la serie, ma il vero autore è Alex Paknadel. Forse è la più ambiziosa visione del personaggio che io abbia mai visto.
Alex Paknader:
Sono un fan della serie, e non avrei potuto essere più emozionato nel contribuire a espandere il mito Gamma e della Porta Verde. I mutanti gamma sono lo specchio oscuro della civiltà, quindi ha senso che siano stati con l’umanità da quando i nostri antenati cacciatori-raccoglitori hanno costruito i primi insediamenti dell’età della pietra
L’albo conterrà anche un’altra storia, con protagonista Bruce Banner, dove Hulk affronterà uno dei peggiori villain della Marvel. Testi di David Vaughn:
Questo è il sogno di una vita che si avvera. Sono grato alla Marvel e al team di Immortal Hulk per poter dare un piccolo contributo alla loro storia. Un onore incredibile anche per la collaborazione con il leggendario Kevin Nowlan.
Immortal Hulk n. 0
A settembre invece Marvel pubblicherà uno speciale n. 0, con un inedito di Al Ewing incentrato su Brian Banner e in particolare su come ha reso un incubo l’infanzia del figlio Bruce.
L’albo, di 64 pagine, avrà la copertina del nostro connazionale Mattia De Iulis e conterrà anche le ristampe del n. 312 di The Incredible Hulk del 1985, di Bill Mantlo e Mike Mignola, e del n. “-1” del 1997, di Peter David e Adam Kubert. Altre due storie dedicate al padre di Bruce Banner, che hanno ispirato l’attuale serie, in particolare la versione “immortale” di Brian Banner e il mondo di Colui al di Sotto di Tutto.