Bentornato in questa nuova recensione manga! Quest’oggi parleremo di un’opera ancora in corso: si tratta di I’ll be the matriarch in this life.
I’ll Be The Matriarch In This Life è un’opera scritta da Gamon e disegnata da Ant Studio.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di I’ll Be The Matriarch In This Life
Firentia Lombardi è una giovane ragazza appartenente a una della famiglie più influenti dell’impero. Lei, tuttavia, è figlia di una donna non nobile (e mai riconosciuta dalla famiglia) e la morte precoce di suo padre non le consente di avere un posto decente all’interno della famiglia.
Prima ancora di questo, Firentia era una bambina coreana morta in un incidente stradale, inizialmente felice della sua vita. Nonostante la sua vita non è facile, si dedica da sola agli studi e alla fine riesce ad aiutare la famiglia. In punto di morte, il nonno Lulac si accorge delle immense abilità della nipote e si pente di non aver affidato a lei la famiglia, ma è troppo tardi.
Dopo la morte del nonno, i Lombardi entrano in una fase di declino, fino a quando, dopo essersi schierati dalla parte sbagliata per la scelta del principe, non vengono giustiziati.
Quello stesso giorno, per via di un incidente, anche Fiorentia muore e si risveglia nella sé stessa di quando aveva poco meno di otto anni.
Questa volta, però, è decisa a cambiare le sorti della sua storia e si impegna per fare in modo che il nonno la riconosca decisamente prima della sua morte.
Impressioni su I’ll be the Matriarch in this life
Questa storia è davvero interessante, perché c’è una protagonista da sola che decide di accelerare il suo percorso di vita in maniera del tutto inaspettata.
Firentia Lombardi è un ottimo personaggio, molto ben caratterizzato ed estremamente brillante. Nella sua seconda/terza vita, la ragazza riesce a dimostrare le sue abilità sin dalla tenera età, cosa che le consente di ottenere una maggiore educazione, per non parlare della fiducia e dell’appoggio di persone estremamente eccezionali che riescono a rendere più semplici alcuni dei suoi piani.
Nella nuova vita di Firentia è possibile vedere la crudeltà dei suoi cugini (cosa appena accennata), ma è anche possibile notare l’affetto della quale viene circondata. Nonostante nella sua vita precedente non venga particolarmente apprezzata né circondata dall’affetto della sua famiglia, quando inizia a dimostrare le sue vere capacità il nonno non si fa problemi a darle le stesse possibilità che dava anche ai figli “legittimi” della famiglia, ignorando quindi il fatto che sua madre fosse una donna di umili origini.
L’immensa intelligenza di Firentia la porta anche a cambiare alcuni eventi del passato e inizia a stringere amicizia anche con il secondo principe, colui che nel suo passato diviene l’erede al trono. Questa cosa risulterà fondamentale per un evento della storia.
Meravigliosi sono i personaggi femminili, specialmente la zia di Firentia, che, anche se marginale, dimostra una forza d’animo eccezionale.
I disegni sono ben fatti e i colori sono vivi. Tutti i personaggi, anche i più spiacevoli, hanno un buon tratto grafico. Bellissima anche l’introspezione che viene fatta sul finale della storia, visibile già nel capitolo pilota.