La trasposizione animata di Chainsaw Man è stata una delle rivelazioni degli ultimi anni, con una grande attesa che è stata ripagata da un enorme successo di pubblico. Le polemiche che hanno seguito la trasmissione degli episodi hanno però compromesso il proseguimento della saga, con pochissime informazioni riguardo una possibile seconda stagione.
Di certo MAPPA non ha aiutato ad eliminare i dubbi sul futuro di Chainsaw Man. Lo studio più in voga del momento sta attraversando un periodo difficile dopo i problemi in fase di realizzazione di Jujutsu Kaisen, oltre agli innumerevoli progetti che sono stati affidati a uno studio riconosciuto ormai da tutti per la qualità realizzativa.
A porre di nuovo l’attenzione su Chainsaw Man è Ryu Nakayama, regista della prima stagione dell’anime, responsabile di tutto l’identità visiva della versione animata del manga di Tatsuki Fujimoto. In un suo intervento su Twitter/X Nakayama propone il suo punto di vista sulle voci di una sua possibile uscita dal progetto e sulle condizioni di lavoro del team.
パワハラモラハラと無縁で無駄なストレスの無い、金銭的にも時間的にも安定したより良い労働環境を構築するというのが今年1年のミッションで、まだ小規模だけど少しずつ形にしていっているところ まだ1年目なので地味に地道に地固めしっかりしていく もうちょっとしたら公開できるはず
— 中山竜/Ryu Nakayama (@r_nkym_) November 24, 2023
Le principali preoccupazioni del regista sono quelle emerse ormai da tempo in tutto il settore dell’intrattenimento, in cui tutti i lavoratori in campo digitale soffrono tra tempistiche troppo strette, compensi non adeguati e dinamiche di potere non sempre equilibrate all’interno degli studi di produzione.
Al di là delle riflessioni sull’ambiente di lavoro, il regista si è lasciato scappare che siamo vicini all’uscita di nuove informazioni che riguardano la seconda stagione di Chainsaw Man e che gli ingranaggi sono in moto per realizzare qualcosa in merito, a un anno dalla trasmissione della prima stagione.
Al di là di condizioni di lavoro notoriamente complicate, queste dichiarazioni fanno intuire una implicita conferma dell’arrivo di un seguito, che possa quantomeno concludere l’adattamento della parte 1 del manga. In ogni caso si parlerà sicuramente per la fine del 2024, se non del 2025, ma per i più impazienti, quanto lasciato trapelare da Nakayama è un ottimo punto di partenza.