L’ Associazione Scarlatti è una associazione che si occupa di musica, il cui nome è dedicato al compositore italiano Alessandro Scarlatti, con sede a Napoli e nacque nel 1919, con la finalità di far conoscere la musica antica italiana, che in quel periodo andava incontro a un vero e proprio revival, a opera della parte più sensibile della cultura, musicale e non. Tra i fondatori i principali fondatori, ci sono musicisti del calibro di Emilia Gubitosi, Franco Michele Napolitano e Vincenzo Vitale, o come Giovanni Tebaldini, ma anche altri generi di artisti come scrittori Salvatore Di Giacomo e persone di cultura come Maria De Sanna. Ovviamente siamo arrivati al centesimo anniversario dalla fondazione e vari enti hanno deciso di aiutare alla realizzazione di un fumetto che parlò proprio della vita di Gubitosi quasi simbolo di una parte di Napoli e della sua musica.
Gli enti e autori
Parliamo un attimo di quali organizzazioni hanno preso parte alla realizzazione dell’opera.
L’albo a fumetti fu promosso da Scabec, società inhouse della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali e dalla regione stessa. Anche il Comicon di Napoli si unì hai loro 2 per la realizzazione. Il Comicon da sempre è un polo del fumetto nel Mezzogiorno e quindi non è strano che insieme alle altre due istituzioni abbiano lavorato per promuovere l’opera.
L’autrice dell’opera è una giovane di nome Chiara Macor, la quale ha imparato l’arte del fuetto alla scuola italiana di Comix, ma i disegni sono stati sfidati a diverse personalità sempre nativi della regione campania, ovvero Pasquale Qualano, Vincenzo “Viska” Federici e Vincenzo Carratù, con Andrea Errico alla colorazione.
Trama
Come abbiamo detto prima, la trama gira intorno alla storia di Emilia Gubitosi, all’inizi del ‘900. E’ stata la prima donna in Italia a conseguire il diploma di composizione a soli diciotto anni, per la quale fu necessario chiedere al ministro un permesso speciale, perché all’epoca era vietato alle donne frequentare quel corso. Durante questo viaggio saranno presentati altri personaggi che animano Villa Maria, storia sede dell’Associazione, che contribuirono alla nascita e alla crescita dell’Associazione Scalatti. La storia a fumetti cercherà di rappresentare soprattutto la scintilla creativa iniziale, il motore segreto della longeva Associazione, vera e propria fabbrica della musica a Napoli dal 1919 sino a oggi, ben oltre l’esistenza dei coniugi Napolitano.
Ma dopo quest’anno?
Tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto degli enti citati prima, ma vorrei dare particolar risalto però a uno di loro, ovvero il Comicon di Napoli, il quale ogni anno dedica quattro giornate ai fumetti, manga, videogiochi, giochi da tavolo e tutte le altre cosa da nerdoni/otaku quali noi siamo e per non parlare del ComicOff. La fiere inoltre regala perle incredibile come quando fece la riproduzione in anteprima di Made in Abyss. L’anno scorso l’edizione è partita il 25 aprile e finita il 28. Per l’anno che verrà (il 2020) sarà riproposta sempre la solita fiera a partire dal 30 aprile e l’ultimo giorno sarà il 3 maggio. Non è ancora possibile aquistare biglietti per i fan, ma comunque per chi è un rivenditore, già dal 4 di dicembre, è possibile prenotarsi per mettere il proprio stand. Tutte le informazione le dà lo stesso sito web ufficiale in questa pagina. Alle persone interessate consiglio vivamente di andar a vedere cosa ha da offrire il Comicon.
Post Scriptum
Salve ragazzi, sono Nicola Guastamacchia e, oltre ha essere redattore di iCrewPlay Anime, ho anche altre passioni tra cui Storia, Politica, Attualità e di tutto ciò ne parlo attraverso alcuni canale social.
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