Paese che vai, usanze che trovi.
Si sa, il nostro pianeta non è altro che l’insieme di tanti piccoli pezzi di un enorme puzzle e ognuno di essi corrisponde ad una nazionalità. Il Giappone è un paese ricco di storia, di leggende e di tradizioni affascinanti a noi completamente sconosciute.
Vi siete mai posti domande come “ci saranno delle feste uguali alle nostre?”
La risposta è assolutamente positiva anche se ci sono delle piccole differenze. Oggi parleremo della Golden Week, (ゴールデンウィーク – settimana d’oro) un periodo di festività nazionali che va dal 29 aprile al 5 maggio.
Un po’ come i nostri famosi ponti del 25 aprile e del Primo Maggio! Con l’introduzione del calendario gregoriano nel 1948, il Giappone ha promulgato delle leggi sulle festività ufficiali. Molte di esse appartengono ad antiche tradizioni (come l’originaria Tango no Sekku nota anche come la festa dei ragazzi o delle bandiere) basate sull’ormai decaduto calendario lunare.
Le ricorrenze pubbliche sono le seguenti:
- 29 aprile – Shōwa Day (昭和の日 Shōwa no hi). È il compleanno dell’imperatore giapponese Hirohito. Conosciuto con il nome postumo sua maestà imperiale Shōwa (昭和天皇 Shōwa Tennō), fu il reggente più longevo della storia del Giappone.
- 1 maggio – Festa del Lavoro (労働祭 Rōdōsai). Questa giornata non è attualmente riconosciuta tra le dati ufficiali nazionali, ma diverse aziende concedono ai propri dipendenti una giornata di ferie, un’occasione utile per trascorrere del tempo con la propria famiglia.
- 3 maggio – Festa della Costituzione (憲法記念日 Kenpō kinenbi). Come suggerito dal nome, si celebra l’entrata in vigore della costituzione giapponese avvenuta il 3 maggio del 1947, dopo la Seconda Guerra Mondiale.
- 4 maggio – Festa del verde (みどりの日 Midori no hi). Inizialmente dedicata al compleanno dell’imperatore che fu spostata al 29 aprile, il Midori no Hi è un giornata interamente volta al ringraziamento verso la natura e al rispetto per essa.
- 5 maggio – Festa dei bambini (子供の日 Kodomo no hi) detta anche festa dei ragazzi, è una giornata dedicata al rispetto dei più piccoli.
La Golden Week a livello commerciale.
Come in ogni paese, anche il Giappone è vittima del consumismo. San Valentino, il White Day e Natale sono alcune delle tante festività introdotte nel paese per puro scopo commerciale (un po’ come Halloween in Italia) e quindi perché non lucrare anche sulle festività nazionali?
Nasce così l’espressione Golden Week, un curioso nome che non solo richiama l’aureo materiale, ma anche l’occasione d’oro per fuggire dalla routine quotidiana e investire il proprio tempo in viaggi. Essendo il periodo di vacanza più lungo dell’anno, molti giapponesi prendono giorni di permesso tra una ricorrenza e l’altra mentre diverse aziende chiudono, garantendo ai propri dipendenti ferie pagate.