Due settimane fa abbiamo scoperto il primo dei misteri di Honjo. Oggi passiamo al secondo, Ashiarai yashiki.
Il nome di questo yokai si può tradurre letteralmente come “Residenza del piede da lavare“, richiamando le dimore signorili o comunque di persone al quale si deve rispetto per il loro potere e la loro influenza.
Si racconta che nella casa di una donna chiamata Hanamoku comparisse ogni notte un enorme piede sporco di fango dal soffitto. L’unico modo per scacciarlo, per evitare la confusione e la distruzione dei mobili, è lavarlo. Solo persone audaci e dal sangue freddo sono però in grado di compiere tale azione. Chiunque non vi riesca incorre nella morte o nella sfortuna.
Si pensa che questo piede appartenga a Daidarabo, un gigante di montagna nomade che si sposta molto. I suoi piedi, a causa dei suoi continui spostamenti, sono sempre ricoperti di fango per cui chiede a chiunque lo ospiti il compiti di lavarglieli. Altri sostengono che il piede sia soltanto un Tanuki o un Kitsune che ha mutato forma per spaventare i residenti della casa che infestano.
Si pensa che il piede comparisse in tutti quei luoghi in cui risiede la parola senzoku “lavare i piedi” ma anche ashiarai, visto che le due parole sono scritte con lo stesso kanji. Lavare i piedi in Giappone indica anche il concetto di ripulirsi dai propri peccati, dunque l’attacco dello spirito potrebbe riferirsi a una punizione verso gli abitanti della casa che devono espiare una colpa.
La prima illustrazione è di Utagawa Kuniteru e fa parte della serie Honjo Nana Fushigi.
Nella cultura popolare, Ashiarai yashiki compare come protagonista e antagonista di un videogioco chiamato Ashi Wash, disponibile su Steam al prezzo di 3 euro circa. Nel gioco, proprio come nella leggenda, bisogna lavare lo spirito maligno per reprimere la sua rabbia.