Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo della nuova opera della JPop intitolata The ice guy & Cool Girl.
The Ice Guy & Cool Girl (conosciuto anche come The Ice Guy & his cool female colleague) è un manga scritto e disegnato da Tonogaya a partire dal 2018. La serie ha ottenuto un adattamento animato ancora in corso in Giappone. In Italia, la serie è edita da JPop, che la pubblica a partire dalla metà di febbraio. Il secondo numero uscirà a marzo.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di The ice guy & Cool Girl
La “commedia romantica fantasy sul posto di lavoro” ruota attorno a Himuro, un moderno discendente della Donna delle nevi del folklore giapponese, e al suo collega Fuyutsuki, apparentemente distaccata, eccentrica ma gentile. Himuro tende a congelare gli oggetti vicini o evocare una tempesta di neve quando è agitato e ha anche una cotta segreta per Fuyutsuki, ma Fuyutsuki è quasi completamente ignara di tutto ciò che la circonda.
Impressioni di The ice guy & cool girl
La storia è estremamente comica.
A differenza di tante altre storie, inizia con una situazione già avviata (Himuro e Fuyutsuki che sono colleghi, con Himuro che congela cose a caso), tutto sommato la situazione non risulta di difficile comprensione. Nel primo volume sono racchiusi numerosi capitoli, molti estremamente brevi e autoconclusivi che rappresentano la quotidianità dei due colleghi.
La comicità risiede nel fatto che, ogni volta che Himuro prova dei sentimenti più forti del normale, ghiaccia qualcosa o scatena una bufera di neve o, addirittura, costruisce un igloo con il quale si isola.
Nel frattempo, Fuyutsuki (che non sa dei sentimenti del suo collega), ogni volta che lo vede in difficoltà fa qualcosa per aiutarlo, cosa che causa nuove bufere di neve, difficilmente sopportabili per il collega che gli sta accanto.
La Jpop ha fatto un ottimo lavoro con il volume, con una copertina ricca di particolari ad un prezzo davvero imbattibile (specialmente se paragonata ad opere come Wotakoi della Planet, che presentavano un prezzo leggermente più alto nonostante il volume fosse composto di poche pagine).
Ottimo lavoro anche nella traduzione, con un gioco di parole ben reso nonostante il titolo sia rimasto in inglese.
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