Nel terzo millennio lo street food è sempre più presente nel nostro quotidiano. La vita frenetica, l’agenda piena di impegni ci spingono a consumare pasti veloci. Panini, sandwich, toast e affini riempono gli stomaci di noi occidentali.
E in Giappone?
Onirigi e dango sono i cibi più noti nonché spesso citati in anime e manga. Polpette, bento di ogni genere, spiedini di seppia vengono acquistati nei vai Konbini (piccoli market aperti 24h) e chioschi, pronti per essere consumati subito. Se noi addentiamo un caldo cornetto alla crema, gli edochiani si gustano dolcetti ripieni di fagioli rossi e tra le varie leccornie nipponiche ritroviamo i nikuman.
Come sono fatti queste focaccine che Usagi ingurgitava come caramelle?
La mia curiosità si è spinta oltre all’ordine della pietanza e ho cercato la ricetta per poterli cucinare direttamente a casa, ma come ogni pietanza straniera, gli ingredienti sono di difficile reperibilità.
Quello che vi propongo è una versione adattata alla nostra cucina.
Impasto
- 250g Farina
- 1 cucchiaio di lievito istantaneo
- 1 cucchiaio di olio di semi
- 25g di zucchero
- 5g di lievito in polvere
- 130ml di acqua tiepida
Ripieno di carne
- 150g di fette i spalla di maiale
- mezzo cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di salsa di soia
- 1 cucchiaino di olio di semi
- 1 cucchiaio di fecola di patate
- 1 cucchiaio di radice di zenzero tagliato fine
- 100g di foglie di cavolo
- 40g di cipollotti lunghi
- 5g di gamberetti essiccati (si possono trovare nei market orientali)
- 2g i funghi shiitake essiccati (si possono trovare nei market orientali)
Procedimento
- Prendete i funghi essiccati e metteteli in ammollo in frigo per un’intera notte. Poco prima di adoperarli ricordatevi di strizzarli.
- Rimosse la parte dei gambi più dura tagliate i funghi in fette sottili.
- Passate ora ai gamberetti che sono stati messi in ammollo in acqua tiepida per circa un’ora. Con un coltello tritateli finemente.
- Prendete ora l’acqua che avete usato per idratare i gamberetti e i funghi (sì, non si butta vi nulla) e filtratela con un colino per versarla in un recipiente e ad essa aggiungete altra acqua fino a raggiungere un totale di 130 ml.
- Prepariamo ora l’impasto dei nikuman. Versa in una ciotola il lievito istantaneo, la polvere lievitante, il sale, zucchero e farina. Mescolate il composto con una spatola (non a mani nude, mi raccomando).
- Aggiungete l’olio di semi e continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Senza fermarvi, versate gradualmente il brodo tiepido mescolando il tutto finché il composto non diventerà liscio.
- Usate la rimanente farina per il piano di lavoro (o tagliere) e impastate a mano il composto fino ad ottenere una palla pronta per essere riposta nella ciotola, coperta con pellicola trasparente.
- Solitamente si conserva l’impasto crudo in frigorifero per facilitare la lievitazione, ma in questo caso bisogna inserire la ciotola in una scatola di polistirolo riempita con acqua a 40 gradi circa per 30 minuti.
- Mentre attendete la lievitazione dell’impasto, cuocete a vapore la foglia di cavolo per circa un minuto e fatela raffreddare.
- Rimossa la parte più dura, sminuzzate il cavolo e unitelo al cipollotto crudo e zenzero precedentemente tagliati finemente.
- Passate ora alla carne. Tagliate le fette di maiale in pezzi da mezzo centimetri e versateli in una ciotola. Aggiungete sale, pepe, zucchero, olio di sesamo e mescolate.
- Versateci la fecola di patate e mescolate, uniteci poi le verdure sminuzzate, i funghi, i gamberetti e mischiate il tutto fino ad arrivare a un composto omogeneo.
- Formate otto polpette e lasciatele riposare su una taglia in attesa di essere avvolti dalla pasta in lievitazione.
- Prendete l’impasto riposto dentro la spatola di polistirolo e formate otto palline uguali tra loro. Copritele con un canovaccio e fateli riposare per circa dieci minuti.
- Con un piccolo mattarello (o un bicchiere liscio) stendete la pasqua fino ad ottenere un disco. Prendete ora le polpette di carne e posizionatele al centro del disco. Cercate ora di chiudere il panino radunando i bordi della pasta.
- Riponete i nikuman in una vaporiera calda e copriteli con uno straccio. I panini stanno ora lievitando per una second e devono riposare per altri venti minuti prima di essere cucinati definitivamente.
Trascorsi i minuti necessari, i nikuman avranno raddoppiato la loro dimensione. Coprite la vaporiera e alzate la fiamma. Cuocete a vapore per circa 15/20 minuti e spegnete il fuoco senza rimuovere subito il coperchio.
Ora, dopo un lungo percorso culinario, i nikuman sono pronti per essere serviti e divorati!