Doraemon, Doraemon! Che gatto spaziale, solo tu ci regali dei gadget speciali.
Ma chissà come mai, quando poi ce li dai siamo sempre in mezzo a mille guai!
Chi non ha mai visto almeno un episodio di Doraemon?
Il famoso gatto-robot proveniente da un indefinito futuro rende speciali le giornate del pigro Nobita: oggetti magici, viaggi nel tempo, avventure al limite della fantasia. Tutto questo grazie ai chiusky, artefatti custoditi all’interno del marsupio di Doraemon.
Ma quanto costa mantenere un felino del futuro dotato di una sacca dalla capienza pari a un buco nero?
Basta solo e unicamente una modesta scorta… dorayaki!
Cosa sono?
I dorayaki sono dei dolcetti ripieni di marmellata di azuki, i famosi fagioli rossi di cui i giapponesi sono particolarmente ghiotti. Esteticamente ricordano dei pancakes o delle piccole frittelle rotonde, ma non sono altro che due dischi simili al pan di spagna farciti.
Noi occidentali abbiamo più volte tentato di ricreare questi dolcetti con tanto di rivisitazione (pancakes farciti con nutella o semplice marmellata) fallendo miseramente, anche se in Giappone esistono diverse varianti che prevedono crema di castagne o di cioccolata come farcitura.
Piccola curiosità sul binomio Doraemon – Dorayaki.
Secondo una leggenda popolare, si narra che il personaggio di Doraemon si chiami così a causa della sua ghiotta dipendenza dai dolcetti sopra citati. In realtà il nome del gatto non c’entra nulla con i dorayaki.
La radice dora significa gong, ovvero lo strumento musicale presente in ogni tempio shintoista che ha ispirato non solo il nome del dolce, ma anche la sua forma tondeggiante. Il nome di Doraemon deriva invece dall’unione di due parole, dora e neko (どら猫 gatto randagio).
Vediamo ora la ricetta dei famosi “panini farciti” per sei persone.
INGREDIENTI
- 2 uova a temperatura ambiente
- 80g zucchero bianco giapponese Johakuto (in alternativa usate zucchero grezzo o semolato)
1 tbsp Miele - 2 gr bicarbonato di sodio (1 tps – misura americana)
- 50 ml acqua
- 130 gr farina per torte e dolci
- 5 gr acqua da aggiungere alla pastella per regolare l’omogeneità dell’impasto (1 tps – misura americana)
- 100 gr Crema di fagioli rossi Azuki detta Anko (per dorayaki con la crema montata a neve)
- 150 gr Crema di fagioli rossi Azuki Anko (per dorayaki classici)
- 50 ml Heavy Cream chilled (è una panna molto grassa diffusa negli USA, potete sostituirla con panna intera montata a mano)
- 7 gr Zucchero (1/2 tbsp – misura americana)
PROCEDIMENTO
- Sbattete le uova in una grande ciotola con una frusta e gradualmente aggiungete il miele e lo zucchero setacciato.
Continuate a mescolare per circa 3 minuti fino a quando il composto non risulterà omogeneo e il colore giallo zabaione. - Aggiungete al composto il bicarbonato di sodio precedentemente sciolto nell’acqua.
- Setacciate la farina e aggiungetela all’impasto. Con una frusta continuate a mescolare fino a quando non avrete sciolto tutti i grumi presenti.
- Coprite la ciotola con della pellicola da cucina e lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.
- Trascorsa la mezz’ora di riposo, dobbiamo controllare la densità della pastella. Immergendo la frusta nell’impasto, se risulta particolarmente denso, dobbiamo allungarlo con un cucchiaino di acqua.
- Mescolate il tutto con la frusta e controllare di nuovo la densità. Ripetere l’operazione se l’impasto risulta ancora troppo compatto.
- Scaldate una padella oliata su una piastra elettrica portandola a circa 170°C.
- Versate con un mestolo la pastella cercando di creare dei cerchi non più grandi di 9 cm. Il calore estenderà l’impasto in modo del tutto naturale creando così un disco perfetto.
- Girate il dorayaki dall’altro lato non appena vedete delle piccole bollicine in superficie.
- Quando i dorayaki sono cotti, posizionateli su una grata avvolti da un canovaccio umido per mantenerli morbidi ed evitare che si secchino subito.
- Passiamo ora alla farcitura, la crema di fagioli Anko.
Immergente una ciotola in un recipiente pieno di acqua gelida. Versateci la panna montata fredda di frigo e aggiungete lo zucchero. - Montate con un mixer elettrico per circa 3 minuti fino a quando non vedete formarsi degli spuntoni di panna.
- Togliete la ciotola dall’acqua gelata e unite alla panna la pasta di fagioli rossi. Mescolate il composto lentamente aiutandovi con una spatola morbida di silicone.
La farcitura è ora pronta.
Prendete un dorayaki e spalmate la crema su un lato, sovrapponete un secondo disco sulla crema proprio come un panino alla marmellata e premete delicatamente con le mani.
PICCOLI CONSIGLI
Il calore della piastra elettrica è di fondamentale importanza. Temperature elevate potrebbero bruciare i dorayaki in cottura oppure renderli sottili e asciutti perdendo così la classica morbidezza e umidità dell’impasto. Come ogni pietanza, i dorayaki possono essere congelati tranquillamente in frigo purché siano avvolti singolarmente in un involucro di plastica (sono perfetti i classici Cuki Gelo).
Possono essere scongelati a temperatura ambiente quindi non provate a farlo con il microonde perché potete rovinarli. La ricetta originale giapponese prevede la farcitura dei dorayaki con la crema di fagioli azuki (sia quella classica che montata a neve). Essendo un gusto molto particolare, senza contare la difficoltà nel reperire alcuni ingredienti, potete provare la seconda variante nipponica, ovvero una crema di castagne o una al cioccolato.
Che dire, golosa come sono potrei anche consigliarvi la classica Nutella!
Itadakimasu!