Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rivista Boys&Lovers. Quest’oggi parleremo di un manga che forse non può essere considerato prettamente un BoysLove, ma che vale la pena leggere. Si tratta di I Think I Turned My Childhood Friend into a Girl.
I think I turned my childhood friend into a girl è un manga giapponese il cui titolo originale è 恋する(おとめ)の作り方 (Koisuru (Otome) no Tsukurikata), disegnato da Azusa Banjo è pubblicato per la prima volta come capitolo autoconclusivo su Twitter. La reazione positiva dei lettori ha portato alla serializzazione dell’opera. Il manga è stato votato come uno delle opere più popolari del 2020.
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E adesso iniziamo con questa nuova opera!
La trama di I think I turned my childhood friend into a girl
Keshiro Midou è un ragazzo che adora i trucchi e truccare gli altri. In genere, “sfoga” questa passione sulla sorella, ma un giorno convince anche il suo migliore amico, un ragazzo di nome Mihate Miura a farsi truccare da lui.
Con il trucco, Mihate diventa all’apparenza una bellissima ragazza… e questo è un problema, dato che Keshiro inizia a provare una certa attrazione per il suo lato femminile. Allo stesso tempo, anche Mihate inizia a provare una certa attrazione per Keshiro e inizia a vestirsi in maniera regolare da ragazza.
Come andranno a finire le cose tra loro due?
Impressioni su I think I turned my childhood friend into a girl
L’opera si presenta come una storia estremamente semplice e regolare, senza particolari colpi di scena.
Il protagonista, Kenshiro, è un ragazzo appassionato di trucchi e che si trova costretto a nascondere questa sua passione agli altri probabilmente per non farsi prendere in giro.
Mihate è invece un ragazzo molto più introverso, che ha come unico amico Kenshiro e che proprio per questo probabilmente si presta abbastanza facilmente come “cavia” per il suo amico, prendendoci anche gusto, tanto da decidere si continuare a vestirsi da ragazza.
I disegni sono semplici, ma ben fatti, cosa che ha sicuramente aumentato la popolartà dell’opera.
Da apprezzare è l’impegno profuso dall’autrice nella creazione di un ambiente assolutamente veritiero attraverso approfondite ricerche: l’autrice fa infatti moltissime ricerche su Instagram e sulle riviste di moda per far indossare si suoi personaggi le ultime tendenze e per utilizzarli come riferimenti all’interno dell’opera stessa.
L’opera non è ancora presente in Italia, ma nel mese di maggio 2022 verrà pubblicata la versione ufficiale in inglese, da parte di Seven Seas.