Oggi vi parlo di due anime che hanno più di un aspetto in comunque e che parlano lo stesso “linguaggio”. Sono Area no Kishi e Giant Killing. Sappiamo bene che il mondo animato giapponese è costellato di anime sul calcio (realistici o meno), ma oggi sono qui per raccontarvi di questi due in particolare.
Giant Killing è la storia di una squadra che non riesce più a fare risultato. Ormai sulla via della recessione, la dirigenza, decide di chiamare a sedere sulla panchina della East Tokyo United (chiamata anche ETU) Tatsumi Takeshi, una vecchia gloria del club che ha allenato una squadra inglese a livello amatoriale con ottimi risultati. La stagione non inizia bene per l’ETU, in quanto dopo un pareggio con il Tokyo Victory subisce cinque sconfitte di fila, ma, dopo la vittoria con il Nagoya, si susseguono una serie di vittorie. Anime datato 2010 con ben 26 episodi, è un concentrato di tutto quello che riguarda una squadra di calcio, dal presidente alla riserva che non gioca mai tutti fanno parte della storia della East Tokyo United.
Area no Kishi invece segue le vicende di Kakeru, Suguru e di tutti i personaggi che ruotano intorno a loro. Già dalla prima puntata possiamo capire che i fazzoletti non mancheranno in questa serie, ma ci saranno anche momenti comici e di felicità (vedi il primo goal con la maglia della Enoshima). Anime datato 2012 composto da 37 episodi, in cui abbiamo una visione differente del mondo del calcio. Se in Giant Killing seguiamo ogni persona che gira intorno al mondo ETU, qui in Area no Kishi la storia è molto più personale e meno “collettiva” anche se anche in questo anime si fa un deciso focus sulla preparazione ad ogni singola partita proprio come in Giant Killing! Il vero e proprio protagonista qui è Aizawa Kakeru, che partita dopo partita diventa quello che sarebbe dovuto essere anche grazie alla sua amica di infanzia e al cuore di suo fratello.
Tutte e due questi anime, come già detto in precedenza, parlano a loro modo del gioco del calcio e senza dubbio ogni versione ha il suo perché. Se da una parte abbiamo tutto quello che riguarda la società, l’allenamento, la fama e il tifo, dall’altra abbiamo il singolo e la squadra che collaborano per arrivare ad un obiettivo comune! Entrambe le opere portano un forte messaggio di unione ed entrambe parlano del calcio, sono ben costruite e fruibili anche da noi che di calcio giapponese conosciamo solo quello che passava su Italia uno o Rai due.
Non lo viviamo con la nostra pelle, eppure in entrambe le versioni sono arrivato a tifare per la squadra di casa, incitare il tale giocatore o criticare il tecnico per una decisione presa al sessantesimo del secondo tempo quando ormai la partita sembra finita! Un’emozione che solo il calcio può regalare e deve regalare a tutti i tifosi del mondo animato e non.
Giant Killing è stato prodotto da Studio Deen e trasmesso in dal network televisivo NHKa, mentre Area no Kishi è stato prodotto da Shin-Ei Animation e trasmessa dal network TV Asahi. Anche se con due anni di differenza questi due anime mi hanno trasmesso veramente tanto! Il calcio, o meglio, le storie dietro al calcio giocato possono essere veramente forti se, come in questi casi, ti raccontano quanta passione, voglia e determinazione ci voglia per essere lì, in mezzo al campo per dire: “IO CI SONO”.
Alla prossima settimana con altre storie e altri anime! Sempre targati iCrewPlay anime.