Le Console Nintendo
Nella prima parte della rubrica dedicata a Nintendo (qui), ci siamo dedicati alle sue origini e a come essa si sia sviluppata nel tempo. Una Software House così solida e nota al mondo, richiede inevitabilmente qualche parola in più. In particolare, su quelle che sono state le console che ne hanno fatto la storia.
Le Console domestiche
La prima console Nintendo nasce nel 1977 e ha il nome di Color TV Game 6.
Questa console richiedeva l’utilizzo del televisore come monitor e conteneva, come giochi, sei versioni di tennis. È stato il primo videogioco della serie Color TV Game: sono, infatti, seguite le console Color TV Game 15, Color TV Racing 112, Color TV Block Kusure e Computer TV Game.
Il 1983, invece, è l’anno del Nintendo Entertainment System (NES), console a 8 bit, che ha fatto il suo ingresso in Europa due anni dopo l’uscita in Giappone.
La seconda immagine raffigura il primo aggiornamento della console NES, entrata in commercio solo negli Stati Uniti. La NES Control Deck è stata completamente ridisegnata e resa più comoda per il player. Infatti, se con la precedente console, era necessario aprire lo sportellino frontale, inserire la cartuccia e spingerla verso il basso, adesso l’inserimento avveniva direttamente nel connettore, caricando le cartucce in verticale.
La triade di cui sopra, termina con il Super NES, console a 16 bit, a cui è collegato l’episodio Super Mario World. Questa console ha ottenuto molto successo, nonostante il competitor Sega Mega Drive, e ha continuato ad averlo, anche nel mondo del 32 bit.
Il Nintendo 64… che ricordi!
1995: è ormai terminata l’era del Super NES ed è il momento di pensare ad una successiva generazione di console. Fu quasi obbligato il passaggio ai 32 bit… ma non per tutti! Nintendo superò se stessa e presentò al mondo la prima console a 64 bit, la Nintendo 64.
La console è stata subito messa in vendita in Giappone, mentre in Italia si sono dovuti attendere due anni. Esteticamente, si presenta come una scatola nera a rettangolo, con gli spigoli arrotondati e una fessura sul lato superiore per le cartucce contenenti i giochi. Sul davanti, sono presenti 4 connettori per i gamepad.
Nel 2001, invece, Nintendo produce GameCube, una console dalla forma di un cubo, che, al posto delle tradizionali cartucce, utilizza il disco.
Console Nintendo disponibile in diverse versioni, tra le quali arancione, verde e platino. Certo è che i colori principali sono stati l’indaco e il nero. Solo in Giappone, in edizione limitata, fu messo sul mercato anche a strisce nere su sfondo multicolore. Caratteristica della console è la possibilità di connettere l’hardware con altri sistemi portatili prodotti da Nintendo, quali il Game Boy Advance e le sue versioni successive.
Ma vi rimandiamo al prossimo articolo su Nintendo, per vedere come la società nipponica si è adeguata agli ultimi decenni di sviluppo della tecnologia e avanguardie.