Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo di un’opera della quale abbiamo già recensito il primo volume: si tratta di I diari della speziale (la cui recensione è disponibile al seguente link).
I diari della Speziale è un’opera manga disegnata da Nekokurage, che trae vita dalla serie di light novel. Mentre le novel sono attualmente 5, il manga si compone per ora di 10 volumi, tutti disponibili in Italia e che adattano i primi due volumi delle light novel. La serie è edita da JPop.
Prima di iniziare, potrebbero interessarti:
E adesso iniziamo la nostra recensione!
La trama di I diari della Speziale
Mao Mao è una ragazza come tante altre, che si trova alla corte interna (la zona della corte imperiale adibita a tutte le concubine dell’imperatore e inaccessibile agli uomini, se non quelli castrati). La ragazza non è lì di sua volontà: in realtà è stata rapita e venduta da un gruppo di banditi ed è costretta a lavorare lì per almeno un anno.
A differenza di tutte le altre ragazze, è l’unica in grado di leggere e scrivere, tuttavia è anche consapevole che rivelare quella sua abilità potrebbe solo causarle un sacco di grattacapi, pertanto decide di svolgere pacatamente il suo lavoro.
Un giorno, una sua amica le riferisce di una strana maledizione: gli unici due eredi avuti dall’imperatore da parte delle sue due consorti preferite stanno male. Poiché Mao Mao è figlia di uno speziale, è consapevole della causa di quelle strana malattia e decide di riferirlo ai diretti interessati lasciandolo scritto su un pezzo di tessuto della sua sottogonna.
Solo una delle due concubine in questione ascolta in consiglio, ed è proprio lei che inizierà la sua indagine sull’identità della ragazza, cosa che coinvolgerà Mao Mao in una serie di avvenimenti che la porteranno a stretto contatto con le consorti della corte interna e con Renshi, un aitante eunuco responsabile della corte interna.
Impressioni su I diari della speziale
La prima cosa che salta agli occhi sono i disegni, estremamente particolareggiati e molto ben definiti, sia nei tratti che nei colori (ci sono alcune pagine che presentano dei disegni a colori). Nella copertina di ogni volume è presente Mao Mao con indosso uno dei vestiti che si vedranno all’interno del volume stesso.
I personaggi sono molto ben definiti, sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista caratteriale. Anche se la protagonista è Mao Mao, viene dato un grandissimo peso anche a tutti i personaggi secondari della serie, anche a coloro che si troveranno solo all’interno di un unico arco narrativo.
Punto decisamente forte della serie è una narrazione mai monotona, costellata continuamente da cambiamenti di situazioni e anche dalla differenziazione dei punti di vista (in una parte più in là della storia ci sarà un intero capitolo narrato completamente da un’altra persona, esterna sia a Mao Mao che a Renshi.
La storia si compone di tanti piccoli misteri, ma alla fine vengono tutti svelati o risolti. Piacevole è anche la veridicità delle informazioni, evidentemente frutto di approfondite ricerche. Inoltre, con il passare della storia, iniziano a profilarsi avvenimenti sempre più avvincenti e molto pericolosi.