Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo di un manhwa di recente pubblicazione, estremamente ben disegnato: si tratta di I became the wife of the main lead.
I became the wife of the main lead è la rappresentazione grafica di una light novel coreana, scritta originariamente da Purik e disegnata da Jeokbal.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di I became the wife of the main lead
Nel romanzo The Emperor and the Saintess (traducibile come L’Imperatore e la Santa) l’eroe, Siegren, è un principe perduto che ha avuto un passato difficile e, dopo aver raggiunto dei notevoli traguardi, riesce a conquistare il suo posto sul trono. Ovviamente si innamora della Santa, una ragazza che a sua volta ha avuto una vita difficile e che conquista l’amore del protagonista.
La protagonista della manwha non è nessuno di questi due personaggi: la protagonista è Fiona Green, una ragazza che ha avuto la vita difficile come la figlia illegittima di una famiglia di conti, ma estremamente dotata nella magia, che nella novel originale fa la parte della cattiva e finisce con l’essere uccisa dal protagonista.
La Fiona protagonista della novel è in realtà una ragazza che si reincarna dalla Corea… e niente di meno che l’autrice del romanzo! Pur consapevole dell’intera storia, la nuova Fiona decide di provare a cambiare il suo destino e vivere la sua vita senza diventare il terribile boss finale. Riuscirà nel suo intento?
Impressioni su I became the wife of the main lead
Inutile dire che la storia è un altro classico isekai, anche se questa volta la particolarità sta nel fatto che, per una volta, l’autrice stessa si reincarna nella sua opera.
I disegni sono a dir poco spettacolari e, a differenza di molte altre opere, il passaggio dall’età infantile a quella “adulta” avviene nei primi capitoli, quindi è possibile vedere il grande cambiamento al quale vanno incontro i personaggi principali. L’estetica però non cambia per i personaggi più maturi.
Fiona è un ottimo personaggio, molto ben presentato e che, ovviamente, cambia notevolmente rispetto l’originale. La grandissima capacità di riuscire a farsi rispettare anche da bambina e quello che riesce a concludere in seguito con la sua famiglia d’origine è davvero notevole. Un altro aspetto estremamente interessante è il suo modo di vedere la realtà dal punto di vista dell’autrice: nessuno dei personaggi, buoni o cattivi che siano stati rappresentati, hanno avuto un passato facile proprio a causa sua, quindi come autrice si sente particolarmente in colpa adesso che la sua storia ha preso vita.
Siegren, a sua volta, cambia rispetto la storia originale, avendo un altro rapporto sia con Fiona che con il padre adottivo.
Altro personaggio importante è quello che diventa il padre adottivo di Fiona, che accoglie a casa sua la bambina senza entusiasmo (poiché lo scopo di Fiona era quello di poter difendere i confini dai terribili mostri e, pertanto, una bambina non era adattata ad essere mandata in una missione tanto pericolosa). È anche quello che poi insiste per adottare la ragazza nella sua famiglia e donarle tutta la libertà che desidera.
Altri personaggi, allo stato attuale, sono appena stati accennati, pertanto on è possibile dare un parere a riguardo.