In arrivo il treno supersonico a lievitazione magnetica: rapido, efficiente e green.
Era il 2013 quando Elon Musk, l’inventore delle auto Tesla e di SpaceX, lancio l’idea di far viaggiare persone e merci all’interno di apposite capsule alla velocità di 1.200 km orari. A rispondere alla chiamata di Musk furono le imprese Hyperloop Transportation Technologies, Hyperloop One e TransPod.
Il prototipo ideato da HTT prevede lo spostamento di capsule da 20-40 passeggeri in tubi privi d’aria utilizzando la lievitazione magnetica. Una sorta di viaggio nello spazio sulla superficie terrestre che dovrebbe costare secondo alcune previsioni circa 30 dollari a corsa.
Secondo Bibop Gresta, presidente di HTT, il primo treno dovrebbe essere pronto per l’Esposizione Universale di Dubai nel 2020.
La nuova tecnologia e la lievitazione magnetica
I vagoni si chiameranno “Pod” e viaggeranno all’interno di tubi, sospesi sui binari. Raggiungeranno altissime velocità. L’obiettivo del nuovo “treno supersonico” è quello di essere rapido, efficiente e green. Ad esempio, permetterà di andare da Milano a Roma in appena 25 minuti. Per evitare la claustrofobia di un viaggio in un tubo sottovuoto, vi saranno a bordo delle finestre virtuali che manderanno immagini di tramonti o paesaggi innevati.
Htt ha già firmato accordi per la costruzione di prototipi con sette Paesi tra cui la Repubblica Ceca e la Corea del Sud. Pioniere saranno le città di Bratislava, Giacarta e Abu Dhabi. L’innovazione dovrà superare grossi ostacoli normativi e tecnologici.
Trattandosi di una nuova tecnologia mancano leggi che la disciplinino. Per ora il primo passo è ottenere il diritto di passo per iniziare a costruire i tubi e poi penseremo al resto. La soluzione più logica è scegliere tratte dove già esistono autostrade e ferrovie. L’attenzione per questa nuova tecnologia è molto alta in Asia. Anche l’India si è detta interessata. In Italia invece non c’è ancora un dibattito sul tema.
Per ora l’unico progetto di “treno supersonico” sull’Italia è il collegamento tra la Corsica e la Sardegna ipotizzato da Hyperloop One.
La società ha diffuso un video in cui si vede il vettore raggiungere i 308 chilometri orari in appena 300 metri di percorso. L’esperimento è stato condotto all’interno del circuito DevLoop nel cuore del deserto del Nevada. Si tratta di un primo impianto in miniatura lungo complessivamente 500 metri.
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