Hi mahō shōjo to sokuseki mahō
La nuova serie di Hatoya Naoto, intitolata Hi mahō shōjo to sokuseki mahō (La ragazza non magica e la magia improvvisata), è iniziata nel numero di marzo di ASUKA edita da KADOKAWA. La sceneggiatura è a cura dello scrittore Kyoya Orimori.
La Tarot Works, una delle aziende più antiche del mondo della magia, vende ogni tipo di artefatto magico e magia originale. Alistair, il futuro presidente dell’azienda, sta cercando di avvisare coloro che usano illegalmente le sue magie, dicendo loro che stanno violando la legge sul copyright. In questo mondo, anche la magia ha diritti d’autore, e non è consentito usarla senza aver firmato un contratto. La prima volta si tratta di un avvertimento, ma alla seconda viene registrata come un “crimine”. Un giorno, Alistair scopre un caso di uso illegale della magia a Londra, nel mondo non magico. Seguendo le tracce, incontra una ragazza che possiede gadget magici e software illegali che permettono di usare la magia con facilità… Un mistero magico che ruota attorno alla vendita illegale di magie.
Tōmei to zanzō
Il one-shot di Rango Ashiyama, Tōmei to zanzō (Trasparenza e Residuo), è stato pubblicato su Shonen Jump+.
L’opera racconta la storia di Shoko, un’aspirante pittrice che si guadagna da vivere disegnando ritratti, la quale viene avvicinata da un giovane avvolto in bende, Ohba, che le chiede di disegnare un autoritratto. Ohba è diventato invisibile a causa di un’esposizione a una sostanza chimica da bambino e ha vissuto nascondendosi, ma vedendo Shoko mentre disegnava, ha deciso che attraverso il ritratto voleva confermare la propria esistenza. Convinta che “dipingere l’invisibile” sia l’essenza dell’arte, Shoko accetta la richiesta e comincia a conoscere meglio Ohba, approfondendo la loro relazione.