Lucifer, a dispetto del nome, non è così cattiva. Si trova solo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questo è Hexed.
Il primo volume della saga è disponibile dal 30 giugno per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Edizioni BD.
La trama di Hexed 1
Facciamo subito la conoscenza con Lucifer, sfortunata fusione di Luci Jennifer Inacio Des Neves, una ladra di artefatti magici su commissione. La ragazza lavora per Val Brisendine, che conosciamo come broker di oggetti antichi, professione mascherata grazie alla sua galleria d’arte.
Lucifer – non azzardatevi ad abbreviare con Luci – non lavora in questo campo solo per i soldi, ma anche per contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Poi certo, il denaro non guasta. E’ capitato che operasse per conto del male, ma quando lo ha scoperto si è tirata indietro.
I suoi guai iniziano proprio da lì. Un certo Dietrich, che non ha ancora superato il fatto di essere stato abbandonato dopo aver sborsato quasi mezzo milione di dollari per un’impresa non del tutto onesta, ha girato mezzo mondo per ritrovare la nostra eroina, che prova a pareggiare i conti partecipando a una missione pericolosa. Non che avesse scelta, visto lo squilibrio di forze. Questa impresa porterà dietro di sé delle conseguenze, che hanno principalmente il nome di Meretrice.
Questa entità soprannaturale molto potente è legata a doppio filo a Lucifer, tanto che il secondo arco narrativo è dedicato ad un approfondimento della loro storia e del loro rapporto. In questa parte del racconto i semplici umani, come Val e la stagista Raina, sono semplici spettatori di una battaglia tra entità molto potenti, fratello e sorella, Madame Cymbaline e Yves.
Un semplice furto al museo diventa un enorme casus belli, qualcosa che apparentemente si potrà risolvere soltanto con la morte di Lucifer. Come abbiamo imparato a capire, la ragazza ha un rapporto complicato con il mondo delle ombre. Per fortuna il rapporto tra Raina e Lucifer si evolve, fino a diventare una vera e propria collaborazione che supera le barriere tra i mondi.
Quel che è certo è che le disgrazie non vengono mai sole. Tutti hanno i loro problemi da risolvere, ma forse anche i potentissimi soggetti coinvolti possono aver bisogno di aiuto. Dopo una fuga rocambolesca e un clima piuttosto infuocato, anche questa battaglia giunge al termine. Ma sicuramente questa piccola apocalisse è solo l’inizio.
L’opera
Luci Jennifer ha uno spirito che ricorda quello della Cacciatrice. No, non è un condottieri come Buffy, ma piuttosto una scheggia impazzita, come Faith. Una cattiva ragazza sensibile ma molto robusta, carismatica, fortunata e anche molto sexy (per quanto quello che scopriamo di Val in questo campo non sia da meno). I riferimenti a Whedon non si fermano qui, visto che la giovane si lascia andare spesso ad imprecazioni in quello che sembra portoghese, in stile Firefly.
Lucifer è una donna coraggiosa, trascinata dagli eventi e sempre sul punto di superare il limite. Un’eroina che prova sempre a mettere tutta sé stessa, mettendo al primo posto i suoi affetti.
L’umorismo è brillante e pungente, con un tenore narrativo che alterna fasi molto concitate a relax. Riferimenti, riflessi e conseguenze delle azioni dei personaggi delineano un profilo maturo, poco adatto a chi voglia soltanto godersi un po’ di combattimenti e vedere l’eroe trionfare. Hexed è anche questo, ma la vita di Lucifer è particolarmente complessa.
I disegni di Rìos e Mora non fanno altro che accompagnare il ritmo del racconto, fornendo una grande espressività ai personaggi e agli ambienti, con colori vibranti, nonostante si tratti di ambienti oscuri, in senso figurato e anche letterale.
Trattandosi di un contesto in cui si parla di arte, proporre una scena realizzata con diverse tecniche pittoriche è stato un esercizio di stile sicuramente divertente e fresco per il lettore.
Un particolare interessante, apprezzabile maggiormente nell’edizione cartacea, è la differente struttura delle pagine nei due archi narratici che compongono il volume. Se il primo è più disordinato, immersivo e colorato, tanto da scurire il taglio dell’albo, il secondo sembra più chiaro e ordinato, con una struttura più classica ed un taglio più bianco per la metà dello spessore del volume.
La storia si interrompe sul più bello, su una rivelazione fondamentale per la nostra ladruncola. Nel prossimo numero potremo vedere quali conseguenze avrà questa nuova informazione.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 212
Autore: Michael Alan Nelson
Disegni: Emma Rìos e Dan Mora