Henshin è il manga autoconclusivo di Ken Niimura, mangaka di origini giapponesi nato a Madrid, noto per l’opera I kill giants, che gli è valso nel 2012 il prestigioso International Manga Awards. Henshin, uscito in Giappone nel 2014, è edito da Image l’anno seguente. Ha da poco terminato il webcomic Umami, edito dalla piattaforma online Panel Syndicate.
Henshin è costituito da 13 capitoli, storie in cui si intrecciano le vicende di alcuni giapponesi e dello stesso autore: Un poco di buono, Il gattino e io, Storia dell’ultimo treno, Tra due fuochi, Salieri, Escursioni estive, Merci, Niente più bugie, Party, La mano della vittoria, Diario della prima neve, Il supereroe di quartiere, Ottusità. I racconti, tratteggiati da situazioni realistiche o inverosimili, fanno emergere le più profonde problematiche dell’uomo: la difficoltà di adattarsi in uno spazio nuovo, decidere tra la vita e la morte, il lavoro, reagire di fronte alla realtà. Alcune delle storie si aprono come vicende di vita quotidiana ma, procedendo con la lettura, lasciano trasparire una nera atmosfera, quella di una società profondamente giudicante e difficile da sopportare che induce gli individui a diventare le peggiori versioni di se stessi.
I capitoli con protagonista l’autore invece, presentano un tono più leggero e piacevole,
L’autore riesce dunque nell’intento di giostrarsi bene tra capitoli di ispirazione autobiografica e di fantasia, tra atmosfere quotidiane e tonalità noir senza cadere in cliché e arrivando, talvolta, a strappare un sorriso o una lacrima.
L’opera, assieme a due manga dell’autrice Hisae Iwaoka, Dosei Mansion e Fiore di biscotto, è edito da Bao Publishing nella collana Aiken, “cane adorato”, al prezzo di 10,90 euro.