La folla con le valigie per ora è ancora un ricordo, ma Hello Kitty vuole provare a incoraggiare i viaggiatori. Per chi passerà dall’Aeroporto Internazionale di Narita tra il 3 luglio e il 2 ottobre sarà possibile una sosta al café dedicato alla gattina.
Un’apertura limitata all’estate, visto il clima incerto per il futuro di chi viaggia. Il punto ristoro sarà situato al terminale numero due, al secondo piano dell’aeroporto. Un’iniziativa volta non solo ad allietare i viaggiatori più piccoli ma anche per commemorare i 46 anni di Hello Kitty: ogni cliente riceverà un omaggio sorteggiato fra le 46 idee regalo create appositamente.
Un bel compleanno per Kitty White, a cui l’anno scorso si è anche pensato di dedicare un film.
Hello Kitty, l’idea di Shimizu
L’icona della gattina bianca nacque nel 1974 per mano della designer Yuko Shimizu su commissione della compagnia Sanrio. Il personaggio è stato protagonista di diverse serie a cartoni, un live-action, due manga e svariati videogiochi.
Un vero e proprio franchise si è sviluppato attorno ad un semplice disegno, ideato come rappresentazione dello stile kawaii che caratterizzava i prodotti della Sanrio. Una simile dinamica si sta sviluppando nella produzione delle serie a tema della Pretty Cure.
Da qualche anno è nata l’idea degli Hello Kitty Café, ispirati ai più celebri Maid Café. Uno ha aperto a Osaka di recente, due anni fa ne era stato inaugurato uno in California, sempre su promozione della Sanrio.
Interni decorati che sembrano usciti dal cartone animato, compresi piatti e posate. Neppure il contenuto si salva, assumendo la forma e il colore intonati al resto. Viene da domdanarsi se possa anche trasformare anche i clienti per renderli parte di questo mondo color pastello.
Non c’è molto tempo per scoprirlo, ma sappiamo dove fare scalo: L’aeroporto di Narita è uno dei più comodi per recarsi a Tokyo, a cui è collegato da due linee ferroviarie.