Bentornato in questa nuova rubrica Boys&Lovers! Quest’oggi parleremo di un manga yaoi per niente famoso, ma che ha una storia alquanto interessante. Si tratta di Heaven’s Love.
Heaven’s Love è una storia composta da un unico volume e che non è stata mai tradotta all’estero, se non da gruppi di fan. La storia si compone di soli sei capitoli ed è scritta da Kairi Shimotsuki.
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E adesso iniziamo con la nostra rubrica!
La trama di Heaven’s Love
Cry e Sig sono due amici, conosciutisi alle scuole superiori. Tuttavia, Cry in realtà si è innamorato a prima vita dell’amico, che però non sembra rendersi conto di nulla.
La situazione cambia quando entra in scena Hard, il fratello maggiore di Cry, nonché incredibilmente protettivo nei confronti del minore (per via di una complicata situazione familiare che i due hanno vissuto da bambini). Da quel momento il rapporto tra i due si evolve.
La seconda parte del manga è incentrata su Hard, che da cantante sembra aver perso tutta la voglia di continuare a vivere dopo che il fratello lascia il nido. Ad aiutarlo c’è tuttavia Dust, altro membro della sua band che riesce a dargli una ragione per continuare a vivere.
Impressioni su Heaven’s Love
La storia è molto semplice e di certo ha anche molti cliché.
Cry è il classico uke, più debole e con la tendenza di farsi proteggere da tutti (in primis suo fratello). Sig è invece il seme inizialmente tonto, ma che non teme di dimostrare i suoi sentimenti una volta che li comprende.
Molto più interessante è invece Hard: seppur si presenti come un personaggio estremamente ossessivo nei confronti del fratello minore, il suo atteggiamento viene quasi giustificato quando vengono rivelati i terribili abusi che sia lui che Cry sono stati costretti a subire quando erano più piccoli. Altro personaggio decisamente in vista nella storia è Dust, l’unico in grado di far ragionare Hard, specialmente quando quest’ultimo da di matto.
Lo stile del disegno è particolarissimo, con dei vestiti strappati (che nell’opera andavano di moda ancora prima che nella realtà).
I personaggi sono facilmente distinguibili e, anche se lo stile è particolare, è facile da farselo piacere.