Il Kawakita Memorial Film Institute ha annunciato Hayao Miyazaki, fondatore e direttore dello Studio Ghibli, come il vincitore della 38esima edizione del Kawakita Award.
Il Kawakita Award, creato nel 1983 in onore del produttore cinematografico Nagamasa Kawakita, viene ricevuto dagli individui o dalle organizzazioni che hanno contribuito maggiormente alla promozione internazionale del cinema giapponese.
L’Institute ha inoltre dichiarato che Miyazaki è stato premiato
per i suoi film che continuano a commuovere e ispirare generazioni di persone che sognano, ed ha guadagnato fama sia in Giappone che all’estero.
Hayao Miyazaki
Nato il 5 gennaio 1941 a Tokyo, Hayao Miyazaki è un animatore, regista, sceneggiatore e autore, nonché co-fondatore e direttore dello Studio Ghibli.
Miyazaki inizia la sua carriera nel 1963 presso la Toei Animation, dove ha lavorato come artista di intercalazione per gli anime Doggie March e Wolf Boy Ken.
Nel 1971 lascia la Toei Animation per spostarsi nello studio A-Pro, dove ottiene il ruolo di co-regista per il 23 episodi de Le avventure di Lupin III, insieme a Isao Takahata.
Miyazaki lascia lo studio nel 1979 per lavorare presso il Telecom Animation Film, dove dirige il suo primo film di animazione: Lupin III – Il castello di Cagliostro.
Nel 1982 pubblica il manga Nausicaa della Valle del Vento, serializzato fino al 1994, che ottiene un grande successo, al punto da far progettare al regista un film tratto dall’opera.
Finalmente, nel giugno 1985, Miyazaki, Takahata, Tokuma Yasuyoshi e Suzuki Toshio fondano il tanto conosciuto Studio Ghibli, con il primo film rilasciato nel 1986: Laputa – Castello nel cielo.
L’opera ha un enorme successo, diventando il film con più guadagni dell’anno di rilascio.
Nel settembre 2013, Hayao Miyazaki annuncia il proprio ritiro dalle scene a causa dell’età, ma nel 2016 ci sorprende con l’annuncio del progetto del suo nuovo film di animazione How Do You Live?, che ha iniziato senza avere alcuna ufficiale approvazione.
Il produttore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha dichiarato a ottobre 2019 che il film è solamente al 15%, dopo quasi tre anni e mezzo di produzione.