La nuova serie Marvel in onda su Disney+ propone le avventure di due Occhio di Falco, ambientate a ridosso del Natale 2024: se volete conoscere meglio i due Hawkeye, vi rimandiamo alle selezioni di fumetti proposte da Panini Comics.
La serie televisiva è ispirata fin dal logo e la grafica della sigla all’acclamata serie a fumetti Hawkeye di Matt Fraction, del 2012. Alcuni sviluppi dei protagonisti e uno dei primi villain della serie pongono al centro della narrazione la disabilità, senza retorica.
Nell’ultima puntata della stagione, scopriamo la verità sul ruolo di Eleanor e Jack, mentre si intrecciano fino alla risoluzione finale motivazioni e vendette di Kingpin, Echo ed Yelena Belova. Prosegue l’affascinante e controverso rapporto fra Kate e la stessa Yelena, infine la giovane arciera viene di fatto riconosciuta come Occhio di Falco da Clint.
Occhio di Falco – I riferimenti ai fumetti nell’ultima puntata di Hawkeye
Nella sesta e ultima puntata della stagione, la serie Hawkeye ci ha fatto vedere più da vicino Kingpin, apparso solo in una foto nell’episodio precedente. Essendo interpretato da Vincent D’Onofrio, è logico pensare che si tratti del personaggio apprezzato nella serie Daredevil prodotta da Netflix, in particolare nella prima e terza stagione.
Interrogato sulla questione, lo stesso attore di origini italiane ha confermato che le due versioni sono fortemente connesse, benché vi siano alcune differenze, come la maggior forza fisica del Kingpin appena visto in Hawkeye, e alcuni particolari siano difficilmente conciliabili. Dal punto di vista recitativo, li ha interpretati allo stesso modo, attingendo alle stesse emozioni ed esperienze personali.
Non è ancora chiaro il legame dell’MCU con le serie TV Netflix (Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e Defenders) ed ABC (Agents of SHIELD, Agent Carter e Inhumans), tutte concluse, alcune prima del previsto. Potrebbe essere interesse dei Marvel Studios sfruttare alcune caratterizzazioni particolarmente efficaci, come il Daredevil di Charlie Cox e lo stesso Kingpin di D’Onofrio (dimenticabili invece gli Inumani e Iron Fist), sfruttando magari la Time Variance Authority vista in Loki per eliminare personaggi ed eventi non ritenuti validi.
Tornando a Kingpin, una delle differenze principali rispetto al look visto in Daredevil è la camicia hawaiana: si tratta di una citazione dalla serie a fumetti del 2014 Amazing Spider-Man – Affari di famiglia, scritta da Mark Waid e James Robinson, disegnata da Gabriele Dell’Otto e Werther Dell’Edera.
Così come nei fumetti, anche nell’universo narrativo della serie TV Hawkeye Kingpin ha allevato Maya Lopez, Echo, dopo aver provocato la morte del padre. Nella serie cartacea Parti di un buco, una volta scoperta la verità, Echo spara a Kingpin senza ucciderlo (lo rende cieco finché il criminale non si sottopone a un intervento chirurgico): un motivo ulteriore per non dare per scontata la scomparsa del boss.
Il cambio di ruolo di Jack potrebbe essere un omaggio allo Spadaccino dei fumetti, Jacques Duquesne, dapprima criminale (e mentore dello stesso Clint Barton), poi membro dei Vendicatori, decisivo negli scontri con villain del calibro di Kang.
Prima che Clint le suggerisca implicitamente l’identità da adottare come supereroina, Kate propone alcuni nomi bizzarri, tra cui Ladyhawk, nome adottato da Rosetta e Regina Morgan nella serie Spider-Girl.
Svelato il mistero dell’orologio: non solo appartiene Laura Barton, ma è legato alla sua appartenenza allo SHIELD come Agente 19: si tratta del nome in codice di Barbara “Bobbi” Morse, Mimo (Mockingbird in originale), Vendicatrice ed ex moglie di Clint Barton nei fumetti. Un elemento che confermerebbe la non canonicità della serie Agents of Shield, in cui il personaggio era interpretato da Adrianne Palicki, era l’ex moglie di Lance Hunter e risulta sostanzialmente non compatibile con quello di Laura Barton.
Venendo ai protagonisti: vediamo l’etichettatura delle frecce, operazione già suggerita da Kate a Clint nel corso delle precedenti puntate. Un altro riferimento alla serie a fumetti di Matt Fraction, la principale fonte d’ispirazione cartacea di Hawkeye. Lo stesso costume indossato da Clint, realizzato da Misty, riprende quello del fumetto del 2012, disegnato da David Aja con la freccia viola sul petto, così come la frequente visione di ferite e cerotti è caratteristica delle storie recenti dei due Occhio di Falco.
La bozza fatta da Kate negli episodi precedenti richiamava invece il costume del classico Occhio di Falco classico degli anni ’60, con l’ampia maschera a forma di ali a coprire gli occhi (“per richiamare il falco”).