In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Haikyuu!! in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Paramount e Netflix.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
L’episodio 19 di Haikyuu torna sul campo in cui stanno giocando Karasuno e Inarizaki.
I corvi sono sotto attacco, il bombardamento è molto efficace. Questa volta a farne le spese è la persona che meno ci si aspetterebbe, ovvero Nishinoya. Per la prima volta il piccolo libero si trova in una situazione in cui non solo non viene temuto, ma in cui anzi viene preso di mira, per testare la sua difesa.
In una situazione di superiorità, è una tattica comune quella di mettere pressione al difensore più forte, in modo da destabilizzare i suoi compagni e far crollare la concentrazione. Se anche il libero cede, dopotutto, gli altri si sentiranno in grado di fare ben poco, come notano anche alcuni tifosi sugli spalti.
Dall’altra parte del campo Atsumu Miya si sente invece molto orgoglioso della sua strategia. La sua battuta flottante riesce alla fine ad ottenere il tanto sperato ace sul libero, in evidente difficoltà nonostante si muova nel modo più corretto. Caratteristica fondamentale di queste battute è proprio l’instabilità e l’imprevedibilità, basta poco per cadere in errore.
La reazione non si fa aspettare molto. Nishinoya raccoglie abbastanza lucidità per darsi una piccola punizione, allo scopo di caricarsi e ritrovare la concentrazione. Finalmente riesce a ricevere bene e il Karasuno prova a mettere in difficoltà Miya, costretto a dare il primo tocco. Inarizaki però cala due nuovi assi. In assenza dell’alzatore titolare, il gemello si dimostra quasi altrettanto abile, dando una palla veloce al centrale. L’attaccante stesso ha le articolazioni particolarmente snodate ed è in grado di superare anche i muri ben piazzati. Anzi, meglio è piazzato il muro, più facile è per lui superarlo.
Asahi suona la carica, dimostrando con un ace che non tutto è perduto. Il punteggio però è un impietoso 18 a 9.
La tattica volta a spuntare pian piano le armi di Inarizaki inizia a funzionare con Alan che inizia a mostrare difficoltà, pur mantenendo un ottimo rendimento.
La potenza di una finalista dei campionati nazionali si vede anche dalle piccole cose. Un sostituto, entrato per incidere col suo turno di battuta, fa un lavoro mediocre e viene fischiato dai tifosi. Come gli fanno notare i suoi compagni, non è abbastanza: smettere di pressare significa perdere la partita, un ragionamento che vale per entrambi gli schieramenti.
Kageyama prova a suonare la carica, con un paio di ace mostruosi, di cui uno direttamente alla ripresa di un time out, momento molto delicato per la concentrazione.
Ci vuole poco per riprendersi però, avendo un largo margine. Qualcosa è cambiato nonostante tutto, il flusso della partita sembra tornare in direzione del Karasuno. Proprio in questo momento, l’Inarizaki corre ai ripari con una sostituzione.
Vedremo come proseguirà la sfida nel prossimo episodio.