In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Haikyuu!! in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Paramount e Netflix.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Avevamo lasciato il club di pallavolo maschile della scuola superiore Karasuno alla fine della terza stagione, dopo la grande vittoria contro la superpotenza Shiratorizawa.
La conquista del torneo interscolastico garantisce ai corvi la qualificazione al campionato nazionale di primavera, primo grande palcoscenico per la squadra intera, visto che neanche il trio del terzo anno era mai riuscito a qualificarsi.
La quarta stagione, trattata come corpo unico come originariamente concepita, nonostante la divisione operata per questioni produttive, riparte da due punti fermi.
Il primo è che la squadra del Karasuno ha ancora molto su cui lavorare, perché ci vorrà molto più delle capacità dimostrate al torneo precedente per poter competere con i nuovi avversari.
Il secondo è che in ogni caso il talento non manca all’interno del gruppo. Kageyama viene infatti convocato per un ritiro della nazionale giovanile, mentre Tsukushima è invitato a partecipare a un campus di allenamento organizzato a livello della prefettura, dedicato ai giocatori dal maggiore potenziale tra i ragazzi del primo anno.
Inizia così un arco narrativo molto differente da quelli precedenti, impostati sulla crescita del gruppo e sull’importanza dell’armonia di squadra. Questa parte del racconto si concentra maggiormente sulla comprensione dei propri limiti, il primo passo per poterli superare e diventare un giocatore migliore.
La squadra non è mai stata mostrata così divisa: tutti sono concentrati per raggiungere il picco del proprio potenziale e poter così affrontare le nuove sfide.
A sdrammatizzare la serietà del momento ci pensa Hinata, che si imbuca al campus prefetturale, organizzato dallo staff della Shiratorizawa, senza dubbio l’ambiente con le migliori strutture.
La parentesi comica si dimostra però molto breve, perché al giovane centrale viene concesso di partecipare alle sessioni di allenamento in qualità di raccattapalle. Deciso a sfruttare l’opportunità concessa, Hinata riesce a superare la feroce frustrazione iniziando a rendersi conto che fuori dal campo è possibile osservare molto meglio cosa succede. Grazie a questa esperienza inizia infatti a sviluppare il suo istinto difensivo, grande punto debole fino a questo momento (ma non c’è da stupirsi, il suo ruolo è il centrale).
Anche Kageyama e Tsukushima hanno i loro problemi, ma riescono a trarre beneficio da queste preziose esperienze. Nei primi episodi della serie veniamo a conoscenza di una serie di giocatori che poi rivedremo lungo il percorso, come Sakusa, considerato uno degli attaccanti più forti a livello nazionale, al pari di Bokuto, o Miya Atsumu, un alzatore di grande qualità. A spiccare più di tutti è però Hoshiumi, un attaccante più basso di Hinata, che però riesce ad avere un’elevazione ancora maggiore.
Quando la squadra finalmente si riunisce, è già tempo di testare i progressi in amichevole. Non c’è tempo da perdere, il torneo sta per iniziare.
Le cose però non vanno come previsto, perché i progressi individuali non si sono ancora ben amalgamati e gli animi iniziano ad accendersi. L’avversario poi non è dei più facili, visto che il Date Tech ha ulteriormente migliorato il suo muro di ferro con un alzatore dal fisico prorompente. Finalmente la squadra inizia a lavorare con intento comune, facendo vedere a tratti soluzioni sorprendenti.
Nonostante alcuni inconvenienti, i nostri eroi riescono ad esordire nel campionato nazionale. Il primo match contro Tsubakihara non è dei più semplici, anche per colpa di un nuovo ambiente a cui abituarsi. Ciò nonostante arriva la vittoria. Passano il turno anche gli amici/avversari di Nekoma e Fukurodani. Particolarmente sorprendente è il Kamomeidai del piccolo Hoshiumi.
I prossimi avversari sono però i ragazzi dell’Inarizaki, finalisti della scorsa competizione nazionale. Tutti gli avversari sono pericolosi, ma in molto particolare bisognerà fare attenzione ai gemelli Miya: Atsumu, alzatore e Osamu, opposto.
L’atmosfera è molto simile a quella dell’incontro tra Karasuno e Shiratorizawa. L’abilità degli avversari è palese, il loro controllo dell’ambiente, in campo e sugli spalti, è molto simile. Per giunta, i gemelli riescono, forse per caso, a emulare l’attacco di Hinata e Kageyama, gettando nello sconforto Daichi e compagni. La rotazione in battuta di Yamaguchi permette ai corvi di respirare, ma la partita è ancora in bilico.