Benvenuto alla recensione di Haikyuu!! Ma prima di cominciare, ricorda che sono disponibili sul nostro sito altre recensioni che potrebbero interessarti:
Haikyuu!! È un manga scritto e disegnato da Haruichi Furudate (Kiben Gakuha, Nisekyuu!!) appartenente al genere shonen di stampo sportivo. Dopo il debutto one-shot su Jump NEXT!, Shueisha ha deciso di puntare su una serializzazione di lungo periodo sul celebre Weekly Shonen Jump, a partire da febbraio 2012. L’edizione italiana, che arricchisce la testata con il sottotitolo “L’asso del volley”, risale a fine 2014, curata da Star Comics. Dal fumetto è tratta una serie anime, a opera di Production I.G. Nel nostro Paese la serie animata è stata acquistata da Yamato Video, che l’ha mandata in onda a partire dal 10 ottobre su Man-Ga. La quarta stagione è disponibile gratuitamente sulla piattaforma di streaming di Paramount Network.
La trama di Haikyuu!! (possibili spoiler)
Haikyuu!! Segue le avventure del club di pallavolo della scuola superiore Karasuno, nella prefettura di Miyagi. Il punto di vista principale è quello di Shoyo Hinata che, nonostante la sua bassa statura, decide di dedicare anima e corpo a uno sport dominato da giocatori con predisposizione fisica molto diversa dalla sua.
Prologo
Il piccolo Hinata si innamora della pallavolo dopo aver assistito alla performance del Piccolo Gigante, un giocatore molto basso, ma capace di farsi valere a livello nazionale con la squadra del liceo Karasuno. Entrato nel club di pallavolo della sua scuola media, affronta con un team improvvisato il torneo interscolastico, ma lui e i suoi compagni devono cedere il passo a una forte squadra guidata da un formidabile giocatore di nome Tobio Kageyama, definito da tutti il re del campo.
La scalata verso il successo
Approdato al liceo Karasuno per ripercorrere le orme del Piccolo Gigante, Hinata prova ad affrontare le selezioni per il club di pallavolo, determinato ad affrontare di nuovo sul campo Kageyama, questa volta con una squadra di livello più alto. Purtroppo però, la sua nemesi ha deciso di iscriversi alla stessa scuola. I due avversari si ritrovano quindi dalla stessa parte della rete, compagni di squadra costretti a lavorare insieme. Inizialmente i due non sono in grado di collaborare, ma ben presto la squadra si accorgerà delle potenzialità esplosive delle nuove matricole.
Combinando le grandissime qualità tecniche di Kageyama con la pura agilità di Hinata, il duo crea una tattica innovativa, un colpo segreto difficilmente conosciuto a livello scolastico. Questa nuova combinazione permette loro di superare le avversità e segna l’inizio di una strana amicizia. La squadra affronterà un grande numero di sfide a difficoltà crescente per competere sui campi più importanti del settore giovanile giapponese.
Struttura dell’opera
Haikyuu!! Si snoda su diversi archi narrativi che seguono il calendario delle attività del club di pallavolo del liceo Karasuno, tra tornei, studio e periodi di allenamento. Il punto centrale rimane l’azione sul campo, dove i protagonisti vengono costantemente messi a dura prova.
Come accade in tutti i manga shonen, ogni arco ha un obiettivo principale che si concretizza nel bene o nel male alla conclusione della storia. Le sfide intermedie sono utili a liberare la strada verso la meta finale e permettono ai protagonisti di migliorare le proprie capacità. Contrariamente agli stereotipi del genere però, i segmenti dedicati ai tornei sono intervallati da momento di socializzazione con squadre rivali. Non più nemici da sconfiggere sul campo quindi, ma amici da cui imparare qualcosa di utile, per crescere insieme. Haruichi Furudate ha un passato da giocatore, nel ruolo di centrale. Sembra aver voluto veicolare un’immagine di questo sport molto pulita, in cui l’amicizia e una guida tecnica molto precisa sono più importanti rispetto all’obiettivo di primeggiare o di dimostrarsi superiori ad altri.
La pallavolo è uno sport di quadra, in cui il singolo può avere un forte impatto sulla partita, ma nessuno può vincere da solo. Questo tema ricorrente accompagna i protagonisti in un percorso di miglioramento da fare insieme, uniti per la causa comune.
Quasi dl tutto assente la componente di attività scolastica, nonostante non manchino capitoli dedicati allo studio, che permettono di comprendere meglio le attitudini individuali, oltre al classico tema dell’importanza delle attività di club per gli studenti dell’ultimo anno. Non ci si sofferma troppo sulla tematica amorosa, ben integrata attraverso brevi siparietti che non distolgono l’attenzione sull’importanza dell’impresa che i membri della squadra devono affrontare.
Lo stile grafico di Haikyuu!! è in linea con le più recenti serializzazioni, in cui si punta su un impatto visivo molto realistico, con coreografie che mettono in evidenza la fatica fisica, l’intensità dello sforzo compiuto e, per contrasto, alleggeriscono lo sguardo del lettore ad azione conclusa, portandolo a gioire con i protagonisti.
La sensazione è quindi più vicina allo sport reale rispetto ad altre serie storiche, passate o presenti, dove a colpire sono più le mosse segrete, la potenza o altre abilità fuori dall’ordinario. Grazie anche a una serie di brevi spiegazioni che non compromettono la leggibilità, Haikyuu!! ci porta sul parquet delle palestre giapponesi, pronti a tifare per i nostri beniamini.
Personaggi principali
Shoyo Hinata: vero protagonista della serie, possiede doti atletiche fuori dal comune che sopperiscono ad un’altezza ridicola per gli standard della pallavolo. Il suo percorso di crescita lo porta dall’essere inutile senza la guida di Kageyama a potersi ritagliare uno spazio tutto suo. Da centrale che ha la sua efficacia soltanto in quanto esca definitiva per il muro avversario, Hinata diventa un giocatore completo dopo mille difficoltà.
Tobio Kageyama: conosciuto come re del campo, è un alzatore dalle capacità straordinarie, ma con forti problemi caratteriali. L’incontro con Hinata lo porterà a migliorare questo aspetto, permettendogli una crescita ulteriore.
Daichi Sawamura: il capitano della squadra. Lo vediamo giocare nel ruolo di opposto, particolarmente orientato alla fase difensiva. Persona molto tranquilla e organizzata, riesce dempre a trovare le parole giuste per i suoi compagni.
Koshi Sugawara: vice capitano e alzatore titolare fino all’arrivo di Kageyama, è costretto a farsi da parte dopo aver riconosciuto le dito della nuova matricola. Riesce comunque a ritagliarsi un ruolo di supporto, rendendo possibili nuove tattiche al momento più opportuno.
Asahi Azumane: schiacciatore laterale, considerato l’asso della squadra. Completa il trio di membri arrivati al terzo anno delle superiori, con Sawamura e Sugawara. Molto scoraggiato dall’ultima sconfitta subita, verrà reinserito in squadra per poter finalmente puntare in alto con i nuovi innesti.
Yuu Nishinoya: libero dalle capacità straordinarie, è l’unico giocatore più basso di Hinata. Molto energetico e impulsivo, si lascia andare a stereotipi del genere come il dare nomi da battaglia alle proprie mosse. La divinità guardiana del Karasuno risulterà costantemente determinante.
Ryunosuke Tanaka: schiacciatore laterale, è la testa calda del gruppo. E’ molto amico di Nishinoya, col quale condivide una cotta per Kiyoko Shimizu, la manager del club.
Kei Tsukishima: molto schietto e molto, molto alto, è la nemesi di Hinata. Si diverte a provocarlo costantemente. Il secondo centrale titolare sembra giocare a pallavolo soltanto per la propria altezza, senza una vera motivazione. Nel corso della serie scopriremo l’energia che anche un personaggio apparentemente antipatico può sprigionare.
Tadashi Yamaguchi: matricola come Hinata, Kageyama e Tsukishima, Yamaguchi è timido e ha uno stile di gioco meno sviluppato di altri, ma trova il modo di rendersi utile alla squadra con il suo servizio flottante, arma segreta in molte situazioni di gioco.
La panchina del Karasuno: come consuetudine, se l’obiettivo è vincere è necessario schierare i giocatori migliori, tenendo pronti ad entrare i più meritevoli. Chikara Ennoshita, Hisashi Kinoshita e Kazuhito Narita trovano pochissimo spazio nella serie, ma risultano determinanti nella creazione del giusto clima a bordo campo. Si sono meritati la maglia nero/arancione e sono sempre pronti ad entrare in campo se la situazione lo richiede. Al loro fianco troviamo il coach Keishin Ukai, nipote dello storico allenatore che aveva portato la squadra ad altissimi livelli in passato. Kiyoko Shimizu ricoprirà da sola il ruolo di manager della squadra, fino a quando non arriverà in sui aiuto Hitoka Yachi, che ne raccoglierà l’eredità. Sempre insieme alla squadra e sempre disposto a trovare nuovi stimoli per i giocatori è Ittetsu Takeda, insegnante e sovrintendente del club.
Nekoma: primi veri sparring partner per la squadra dei protagonisti, sono una squadra di Tokyo dalla maglia rossa, specializzata nel gioco difensivo. I gatti del Nekoma sono grandi rivali dei corvi del Karasuno fin dai tempi del vecchio coach Ukai. Inizialmente superiori tecnicamente, la compagine della capitale sarà la prima a dare un riferimento delle capacità necessarie per poter competere con i grandi. Nel corso dei diversi archi narrativi saranno molti i rapporti di amicizia intrecciati. Il parziale per gli incontri tra le due squadre, tra amichevoli e ritiro pre campionato, è di 6-0 in favore di Nekoma.
Aobajohsai: stabilmente tra le prime quattro squadre della prefettura di Miyagi, sono il primo grande ostacolo nella scalata al successo del Karasuno. Con la loro maglia biancoceleste hanno un gioco di alto livello, soprattutto quando in campo c’è il capitano, Toru Oikawa, ex mentore di Kageyama. I primi scontri si riveleranno particolarmente complicati per l’alzatore, perché nell’Aobajohsai gioca la maggior parte dei suoi compagni delle medie, che lo avevano portato sul punto di odiare la pallavolo. Il parziale tra le due squadre è di 2-1 per i corvi.
Date Tech: l’incubo di Asahi, grazie alla straordinaria capacità a muro dei suoi giocatori, che riescono a fermare la maggior parte delle iniziative degli avversari. Anche questo team si trova nella prefettura di Miyagi e compete per la qualificazione ai campionati nazionali. La squadra in maglia biancoverde si rivelerà un potente alleato nel percorso di preparazione verso le competizioni più dure. Il bilancio delle sfide è in parità sull’1-1, a cui aggiungere un pareggio nell’amichevole precampionato, un lunghissimo 4 a 4.
Shiratorizawa: la squadra da battere, la più completa, potente, esperta della prefettura di Miyagi. Stabilmente tra le prime otto del Giappone, la squadra in maglia viola ha un posto prenotato alle finali della prefettura. Il giocatore simbolo è Wakatoshi Ushijima, uno dei tre migliori attaccanti della nazione. I corvi dovranno tirare fuori tutta la loro forza per attaccare insieme la grande aquila che minaccia il loro futuro. L’allenatore, che punta tutto sulla potenza fisica per una pallavolo più efficace, avrà maggiore visibilità in seguito allo scontro diretto, in un arco dedicato alla crescita di Hinata, giocatore in cui si rivede, con tutti i limiti del caso.
Fukurodani: tra le prime quattro in Giappone, questa squadra fa parte di una rete che comprende anche Nekoma, impegnata nella crescita collettiva per competere nel migliore dei modi a livello nazionale. Il loro asso, Kotaro Bokuto, un altro dei migliori tre attaccanti della stagione, prende Hinata in simpatia, ritenendolo il suo discepolo. Anche in questo caso, parziale impietoso nelle sfide col Karasuno, per un totale di 4-0.
Analisi
I manga sportivi hanno sempre sofferto di alcuni difetti che sembravano impossibili da superare. In passato erano formati da archi narrativi lunghi decine di volumi, all’interno dei quali si svolgeva una sola partita, ricca di colpi di scena, in puro stile shonen. In epoca contemporanea, lo sport è piombato in un’area grigia, in cui il pubblico di riferimento, ovvero gli esperti di un determinato sport, non erano appagati per colpa di una forte componente di intrattenimento esterna al gioc, mentre i generici appassionati di manga erano confusi da troppi particolari tecnici, storie e obiettivi apparentemente stupidi, da consumare in pochi episodi. Haikyuu!! incarna un nuovo stile, basato su realtà messa all’interno di vignette in modo innovativo.
Se prima a catturare il lettore erano le super mosse speciali, che rendevano quasi fantascientifico un incontro sportivo, questo manga punta tutto sul realismo. Certamente c’è spazio per una certa componente di esagerazione, che però viene relegata a pochi personaggi e quasi usata come sottotrama comica. Basti pensare al fatto che Nishinoya viene rappresentato come macchietta quando cita le sue innumerevoli tecniche segrete, mentre quando il gioco si fa duro, non c’è più spazio per giochetti del genere.
Ciò non vuol dire che i gesti tecnici non siano messi in evidenza, anzi. Ogni azione è percepita come dinamica, ad alta intensità, anche grazie a metafore visive che aiutano i non appassionati di quello specifico sport ad immedesimarsi. Questo modo di raccontare il movimento fa in modo da sottolineare le abilità tecniche dei personaggi, ancorando l’immagine a un sentimento.
Da giocatore di pallavolo, è innegabile come l’autore abbia avuto la capacità di rendere contemporaneamente il ritmo di gioco, visto che un’azione dura mediamente 3-4 secondi, con l’espressione dei sentimenti individuali, attraverso occhiate o brevissime frasi. Esattamente come succede sul campo da gioco.
La base di partenza è la stessa di mille altre serializzazioni: importanze della forza di volontà, rivalità, crescita, miglioramento individuale, piccole e grandi tragedie personali. Ormai siamo abituati ad aspettarci questi elementi, ma Haikyuu!! riesce sempre a tenere alta l’attenzione alle modalità in cui le cose progrediscono. Probabilmente anche grazie a una dimensione realmente corale, non smettiamo mai di scoprire cose nuove. Dal perché Tsukishima non riesce a prendere sul serio lo sport al modo in cui Hinata impara a migliorare le sue giocate di attacco e difesa, ogni intermezzo non è vissuto come tale, ma anzi diventa componente fondamentale della narrazione.
Non mancano molti dei cliché sportivi a cui siamo abituati: il protagonista è una matricola, che è palesemente incapace, ma ce la mette tutta per diventare il migliore nel suo ruolo; ci sono alcuni personaggi, come Asahi, Ushijima o Aone del Dateko, che sembrano molto più grandi della loro età, per doti fisiche e aspetto esteriore (e infatti Asahi viene continuamente preso in giro per questo); aleggia continuamente nell’aria la tristezza del trio giunto ormai all’ultimo anno, all’ultimo torneo; non mancano le situazioni dedicate allo studio, che ci ricordano l’importanza di costruirsi un futuro, perché poi la scuola finirà e si apriranno le porte del mondo (che poi è il grande tema dell’arco finale, al momento in corso in Giappone).
Nonostante questo, Haikyuu!! riesce a farsi veicolo di forti emozioni riguardo a grandi temi della vita, come il modo giusto di affrontare le competizioni, l’importanza dell’amicizia, del sacrificio per ottenere un obiettivo. Solitamente non ci si interessa di sport, o quantomeno non di tutti gli sport. Tutti ormai hanno segmenti di spiegazione delle regole, ma nessuno riesce davvero a insegnarti a giocare. Non serve essere un appassionato di sport per interessarsi ad un manga sportivo, ma Haikyuu!! è riuscito nell’impresa di condividere l’amore per lo sport.