Dopo otto anni e più di quattrocento capitoli, il manga di Haikyuu è finalmente giunto al termine su Weekly Shonen Jump.
Haruici Furudate, creatore della serie, ha lasciato una nota di ringraziamento ai fan, che hanno reso possibile questa lunga avventura all’interno di un magazine che pubblica le migliori serie in circolazione.
Ogni settimana su Shonen Jump è presente una breve nota degli autori che contiene commenti riguardo alla propria vita personale o professionale, ma quando si arriva alla conclusione di un’opera, quelle parole possono assumere una dimensione più importante e diventano un saluto, un modo per dialogare con il pubblico per l’ultima volta.
Furudate dedica proprio ai lettori l’ultimo saluto, con un ringraziamento per averlo sostenuto per tutto questo tempo. Un discorso di commiato particolarmente coerente con i messaggi veicolati da Haikyuu, in cui al primo posto sono sempre rimasti entusiasmo, rispetto e senso di unione con i propri compagni.
La risposta dei lettori non si è fatta attendere. L’uscita dell’ultimo capitolo è diventato uno degli argomenti più discussi sui social media, con l’hashtag #thankyouhaikyuu ad unire gli appassionati nelle celebrazioni conclusive per il manga.
Il finale di Haikyuu è riuscito a chiudere tutte le linee narrative
L’ultimo arco è riuscito, al contrario di molte altre serie, a costruire un racconto che potesse rispondere a tutti i possibili interrogativi sull’evoluzione dei propri personaggi preferiti. Lo stacco rispetto ai contenuti precedenti è spiazzante, anche rispetto alla progressione considerata normale per gli altri manga di questo genere.
Il finale era abbastanza chiaro fin dall’inizio dell’arco, considerando anche il periodo in cui è arrivata la conclusione, ma l’abilità dell’autore si è riversata nella narrazione di come i protagonisti abbiano potuto arrivare al punto conclusivo.
I fan rimangono quindi in trepidante attesa delle nuove opere di Furudate, sperando nell’arrivo di un prodotto che possa mantenere lo stesso livello di qualità.