Un primo giorno travagliato per la scuola media Cipollo II.
Cominciano le avventure di Rob e il suo fratellino, i protagonisti di Graveyard Kids, fumetto scritto e disegnato da Davide Minciaroni.
Il primo volume è uscito il 23 settembre con Edizioni BD ed è disponibile sia in forma cartacea che sullo shop online dell’editore.
La trama di Gaveyard Kids 1
Non è facile essere il nuovo arrivato in città. Mancano i riferimenti, gli amici, si rischia di rimanere isolati.
Non è questo il caso di Rob, che con il suo fratellino fa subito amicizia con Chico. Ragazzi tranquilli, che condividono le stesse passioni.
Nonostante le premessa possano prefigurare un primo giorno di scuola tranquillo, Rob riesce a complicare le cose in pochi secondi. Per difendere un ragazzino da Bill, il bullo della scuola, il nostro protagonista si mette nei guai, guai grossi. Ha inizio così una faida che non sarà facile estinguere.
Tra un pugno, un colpo di mazza e uno scontro tra bande per il territorio del cimitero, le giornate di questi ragazzi si susseguono veloci.
In un atto disperato, Rob cerca invano di coinvolgere una gang di ragazzi più grandi, mettendo a rischio tutto quello che ha di più caro. Certe ferite lasciano il segno e possono cambiare per sempre le sorti della storia.
L’opera
Graveyard Kids affronta con un occhio attento il tema della difficile vita dei ragazzi di oggi, con particolare riguardo ai fenomeni di bullismo.
In questo contesto è difficile identificare buoni e cattivi. Tutti hanno qualcosa da nascondere, tutti hanno delle motivazioni che li hanno spinti ad agire in un certo modo.
Il villain di questa serie, assimilabile ai manga shonen, è Bill, che viene mostrato in tutta la sua violenza. Ma leggendo tra le righe è possibile identificare alcuni momenti fondamentali per la sua crescita, che avrebbero potuto riportarlo sulla retta via, ma che hanno invece contribuito ad alimentare rabbia e frustrazione.
L’eroe della storia è invece Rob, che viene presentato come un fratello molto premuroso e un amico tranquillo, che nei momenti di pausa si comporta come tutti i ragazzi considerati normali. Eppure è proprio lui che, nel tentativo di diventare un eroe, finisce per entrare a pieno titolo tra i cattivi della storia: forma una banda con i peggiori elementi a disposizione, mette a rischio il suo fratellino, si lancia in cattive abitudini.
A volte serve un bullo per contrastare un bullo, ma bisogna prepararsi alle conseguenze di una simile scelta.
Questa storia per ragazzi è disegnata con uno stile che deve molto ai manga, con un’interpretazione personale che ben si adatta a vicende che si susseguono con un buon ritmo.
Se il disegno ha un tratto raramente improntato al realismo, la storia è invece di pressante attualità. Nascosta sotto un intreccio per la maggior parte facile da digerire, si nascondono moltissime tematiche, dalle difficoltà famigliari alla questione razziale, dalla violenza al rapporto col fumo.
I personaggi sono ben delineati ma hanno spazio di crescita e approfondimento. Alcune di quelle che possiamo chiamare origin story saranno sicuramente rivelate nei prossimi capitoli.
Edizioni BD ha fatto un buon lavoro con il volume, che sotto la sovracoperta più seria nasconde una grafica da quaderno scolastico, in cui è possibile notare gli scarabocchi tipici di quando ci si annoia a scuola, che però sembrano avere anche legami con la trama. I prossimi numeri di Graveyard Kids confermeranno o smentiranno questa teoria.
Scheda Tecnica
Autore: Davide Minciaroni
Disegni: Davide Minciaroni
Pagine: 182
Formato: 15×21 – brossurato con sovraccoperta