Un conflitto eterno, che mette a dura prova l’intera umanità.
Godzilla La guerra dei 50 anni è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di saldaPress.
La trama di Godzilla La guerra dei 50 anni
Tutto inizia nel 1954, quando il giovane tenente Ota Murakami del corpo di autodifesa del Giappone si trova di fronte a una catastrofe, ma non sa bene cosa aspettarsi. Le sue prospettive cambiano velocemente, quando si rende conto di avere di fronte un gigante che porta con sé soltanto devastazione.
Sopravvissuto al primo incontro, il ragazzo prova a darsi da fare con quel che resta della sua unità, per distrarre il mostro e allontanarlo dai civili. Lo sforzo non è stato vano, perché, a quanto pare, una nuova arma è riuscita a sconfiggere il mostro nel momento in cui si è inabissato nelle profondità oceaniche.
Godzilla però in qualche modo riemerge, lo rivediamo nel 1967, questa volta lontano da “casa”, in Vietnam. I soldati americani sono sicuri di poterlo eliminare, ma sappiamo bene che non hanno speranze. Così come il resto dell’umanità. Dalla foresta emergono nuovi mostri, forze della natura, inarrestabili. Anguirius, Rodan, Battra, Megalon, Mothra.. tutti in lotta tra loro, tutti risvegliati dall’uomo stesso, nel tentativo di controllare Godzilla.
Servono diversi anni prima di riuscire a sostenere una controffensiva. Siamo nel 1987 in India, quando vediamo per la prima volta Mecha Godzilla, ma non c’è niente da fare i mostri sono sempre di più e sempre più potenti.
Soltanto nel 2002, quasi cinquant’anni dopo, un’arma riuscirà a mandare lontano la minaccia. Per ora. Quel che resta sono le rovine del mondo che era, che poteva essere, che non sarà più.
L’opera
Come tutte le opere dedicate a Godzilla, possiamo distinguere due elementi.
Il primo è il grande spirito di sacrificio dell’umanità, in particolare dei militari giapponesi, messi alle strette da un’invasione imprevista e francamente imprevedibile. La loro dedizione salva innumerevoli vite e permette di elaborare contromisure efficaci.
Il secondo elemento è sicuramente la responsabilità dell’essere umano nella distruzione del pianeta che lo ospita. Godzilla, con le sue azioni spinte dal puro istinto, è una metafora della natura che si ribella a un uomo incapace di vivere su questo pianeta senza provocarne la fine. Non per niente fin dalle prime pagine comprendiamo come l’artefice dei lunghi viaggi del mostro sia in realtà il dottor Deverich, che prima cerca di manipolarlo e poi finisce per attirare, da chissà quale dimensione, creature ancora più pericolose.
L’uomo e la sua cupidigia sono sempre al centro della scena nella loro inutilità. Mentre i mostri combattono, vediamo appassire un mondo rigoglioso, che diventa il fantasma di sé stesso, con una flebile speranza di ripartire. Ma ormai l’umanità, o quel che ne rimane, si è fossilizzata sul concetto di distruzione, senza guardare al futuro. Da una guerra così lunga è molto difficile riprendersi. Il punto di non ritorno è pericolosamente vicino.
Scheda Tecnica
Formato: 14×21, bianco e nero
Pagine: 128
Storia e disegni: James Stokoe
Traduzione: Andrea Toscani