Makoto Sato fa i conti con la propria scelta. Godzilla Giganti e Gangster ci riporta di fronte al kaiju più famoso di tutti i tempi.
Il volume è disponibile dal 12 novembre per l’acquisto in formato cartaceo, sullo shop digitale di Saldapress e su Amazon.
La trama di Godzilla Giganti e Gangster 2
Il detective Sato ha sempre messo il dovere prima di qualunque altra cosa, anche la sua famiglia. Questa volta, quando tutto sembra essere ormai perduto, vuole provare a compiere un gesto diverso dal solito.
Suo figlio Jito lavora in un’officina e non è particolarmente contento di vedere il padre, ma lo ascolta mentre racconta come la città sia arrivata a questo punto. Tokyo non è più un luogo sicuro, ancora meno se consideriamo quello che inizia ad affiorare dal mare.
Le Elias hanno provato ad avvertire Sato che ci sono forze che non possono essere disturbate e scosse così tanto. La capitale giapponese aveva un disequilibrio che è stato risolto, ma la situazione è ormai sfuggita al controllo anche di entità potenti come le due fate.
Come se la situazione non fosse abbastanza problematica, Takahashi si presenta all’hotel dove alloggia il detective e prende il controllo delle Elias, allo scopo di controllare quello che rimane della città.
Ne fanno le spese anche i Custodi, che vorrebbero provare a ristabilire l’equilibrio, ma non hanno i mezzi per competere con entità caotiche come un criminale di una metropoli.
Quando la situazione ha raggiunto ormai livelli apocalittici, la famiglia Sato si riunisce davanti all’unico strumento che potrebbe essere in grado di fermare Takahashi.
L’opera
Punto centrale della trilogia dedicata al grande kaiju. il detective Sato è costretto a venire a patti con la sua sete di vendetta, che ha condannato la città alla distruzione. Le conseguenze gli erano state prospettate, ma lui ha deciso di procedere comunque. D’altra parte è disposto a fare di tutto per rimediare, per evitare che sia la sua famiglia a pagarne le conseguenze. Tutte le pedine conquistano il loro posto in vista della risoluzione finale. E che pedine, visto che sono arrivati in città alcuni dei mostri più pericolosi, direttamente dall’isola che abbiamo potuto ammirare nel volume precedente.
Mentre osserviamo creature di ogni tipo intente a fare a pezzi la città, con spettacolari sequenze che ne sottolineano l’impatto devastante, come al solito i peggiori mostri sono gli esseri umani, gli unici capaci di provocare cataclismi a proprio vantaggio.
Takahashi, acciecato dalla sua sete di potere, non pensa ad altro che a radere al suolo tutti gli ostacoli al suo dominio, per poter ricostruire dalle ceneri una città su misura per lui.
E con in mano il potere di Mothra, se gli sarà concesso, potrebbe anche non essere uno scenario completamente irrealizzabile. Il boss della Yakuza lo sa, non accetterà l’intervento di nessuno e ignora i suoi agganci alla polizia locale. Soltanto l’imperatore potrebbe mettersi al suo stesso piano, in questo momento.
Una situazione in cui sono stati annientati tutti i suoi rivali, ma il suo potere è ancora una volta illimitato.
In direzione opposta procede invece il protagonista (che non è possibile definire come positivo in senso stretto) della storia, che passa da una cupa rassegnazione alla spinta a muoversi per il suo bene e quello dei suoi cari. Un percorso di redenzione che si concluderà nel prossimo numero, in cui avverrà lo scontro finale per definire il futuro della città di Tokyo.
Un piccolo uomo dovrà essere in grado di lottare contro i giganti, per il suo bene e per quello dell’umanità intera.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 48
Storia: John Layman
Disegni: Alberto Ponticelli
Traduzione: Andrea Toscani