Oggi vi propongo un manga non molto famoso, nel quale delle adolescenti combattono su un ring. Il titolo del manga di cui sto parlando è Girls Of The Wild’s. Dopo avervi parlato di Black Clover, oggi vi presenterò il manga Girls Of The Wild’s.
Questo manga, edito da Bohai, è di nazionalità coreana ed è stato pubblicato sulle pagine della rivista Naver. Venne prodotto nel 2011 da Hun ed disegnato interamente da Zhena (Kim Hye-jin). La serie è composta da 260 capitoli e racconta una storia emozionante tra intense lotte e innocenti storie d’amore.
L’istituto Wild, famoso per aver istruito grandi lottatrici, è sempre stato una scuola femminile dove regnano sovrane le regole. Di fatto è un posto specializzato nell’insegnamento di diverse arti marziali ed è proprio in questo istituto che si tiene uno dei più famosi tornei mondiali di lotta: la Lega del Wild.
In effetti il nostro protagonista Song Jae Gu, si ritroverà con una borsa di studio per l’istituto Wild che da poco ha aperto le porte anche ai ragazzi, trasformandosi in un istituto misto. Song Jae Gu è un ragazzo costretto, dalla morte del padre e dalla scomparsa della madre, a lavorare e a badare ai due suoi fratellini Hyung e Som. Appena arrivato a scuola il protagonista dovrà affrontare vari ostacoli e così si convince a sopravvivere nell’imprevedibile vita scolastica che egli sta per iniziare nell’istituto Wild.
Punti deboli e punti di forza…
Sicuramente è un bel manga anche se personalmente non ho apprezzato molto il design. I disegni a volte sono molto puliti e altre volte invece sono meno curati e approssimativi. Si potrebbe pensare che questo stile sia stato adottato per dare enfasi alla crudeltà e alla violenza nelle lotte.
Le lotte…
Le lotte sono realizzate molto bene e le spiegazioni su tutte le discipline che si vedono durante la storia sono molto dettagliate e complete. I vari stili di combattimento danno un contributo alla curiosità che si crea man mano leggendo le pagine di questo manga.
I personaggi…
In generale i personaggi sono ben strutturati e sempre fedeli ai loro ruoli. Essi permettono che la storia si svolga con fluidità e con divertimento. Durante la storia possiamo comprendere i loro sentimenti e percepire la loro crescita emotiva e mentale.
Consiglio vivamente di leggere questo manga perché affronta varie tematiche molto profonde. Come ad esempio il bullismo, la perdita e l’amore. Essendo una storia piacevole e fluida, ma comunque pesante e riflessiva in certi momenti, lo consiglierei soprattutto a ragazzi che si avviano verso l’età adulta.
Che ne dite? Vi ispira?